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Prima conferenza internazionale sulla rete ARPANET
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La rete di computer che inizia a svilupparsi con ARPANET
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Le uniche due applicazioni erano Telnet e File Transfer Protocol
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Primo servizio di posta elettronica
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Parte il progetto per la realizzazione del “Protocollo di Controllo Trasmissione” (TCP), uno dei protocolli utilizzati dall’attuale Internet
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La Gran Bretagna e la Norvegia si uniscono alla rete con un computer ciascuna
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Nasce il protocollo, l’Internet Protocol (IP), mettendo a punto la nuova struttura dei protocolli TCP/IP.
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Nascono i primi Newsgroup (forum di discussione basati sul servizio e-mail) da parte di studenti americani.
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Appare il primo virus telematico. Puntando sulla velocità di propagazione delle e-mail, a causa di un errore negli header dei messaggi e-mail, Arpanet venne totalmente bloccata
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Nasce in Francia la rete Minitel, in breve tempo la più grande rete di computer al di fuori degli USA
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Il Dipartimento della Difesa statunitense, preoccupato per i possibili buchi nella sicurezza di Internet, crea MILNET, per scopi unicamente militari. Arpanet diviene una rete esclusivamente dedicata alla ricerca
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Adozione dei protocolli TCP/IP
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: l’Europa inizia l’aggiornamento della sua rete al protocollo TCP/IP
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Vengono assegnati i domini nazionali (ccTLD – country code Top Level Domain), ad esempio .it per l'Italia, .de per la Germania, .fr per la Francia, ecc.
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Viene registrato il primo dominio .com
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La National Science Foundation (NSF)4 crea la rete NSFNET per raccordare le università, che nel frattempo avevano adottato UNIX come sistema operativo per i propri computer, con ARPANET.
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L’Italia è il terzo paese in Europa, dopo Gran Bretagna e Norvegia, a connettersi in rete grazie ai finanziamenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
La connessione avviene dall’Università di Pisa,
dove era presente un gruppo di ricerca fra i più avanzati in Europa -
Viene registrato il primo dominio italiano: “cnr.it”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
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: ARPANET, ormai obsoleta, viene smantellata. La NSF venne incaricata dal governo statunitense di amministrare l'intera rete accademica negli USA (attraverso NSFNET).
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Il governo degli Stati Uniti d’America emana la “High performance computing act”
la legge con cui per la
prima volta viene prevista la possibilità di ampliare, per opera dell’iniziativa privata e con finalità di
sfruttamento commerciale, Internet fino a quel momento rete di proprietà statale e destinata al mondo
scientifico e accademico -
Fa la comparsa Mosaic, il primo browser; il CRS46 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) crea il primo sito web italiano, secondo in Europa
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Viene costituito il World Wide Web Consortium
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NSFNET venne chiusa e la privatizzazione prende il sopravvento
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Viene pubblicato Napster, il primo sistema di file-sharing di massa.
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Crisi delle dot-com e crollo della borsa NASDAQ co relativo fallimento di numerose società informatiche
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Lancio di Wikipedia la prima enciclopedia libera curata dalla rete stessa
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Apple lancia la piattaforma iTunes Store inizialmente con 200000 canzoni disponibili
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Viene lanciato il software Skype che rivoluziona il mondo della fonia e delle videochiamate
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Nasce Facebook. Viene lanciato Gmail, il servizio di posta elettronica di Google, con uno spazio disponibile iniziale di 1 GB (uno spazio esorbitante se paragonato allo spazio fornito all’utente dalle caselle di posta elettronica gratuite di quel periodo)
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Lancio di YouTube, la piattaforma di condivisione video free che ha rivoluzionato il mondo dei video e della loro fruizione e condivisione
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Lancio di Twitter
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Lancio di WhatsApp.
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Lancio di Instagram
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Lancio di Pinterest e Google+