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La Massoneria
Secondo la leggenda, la Massoneria nacque nel Medioevo come associazione di mestiere per muratori ed architetti. Nell'Inghilterra illuminista divenne una società segreta e nel 1723 fissò le sue regole ed i suoi riti nel Libro delle Costituzioni: segretezza, fratellanza filantropica e deismo scevro di provvidenzialismo. Assunse forme sia progressiste che conservatrici ma militò sempre per la tolleranza religiosa e contro l'alleanza trono altare. -
L'indipendenza dell'America latina
In Sud America la causa indipendentista (creoli, inidios, neri e meticci contro peninsulari) crebbe quando Napoleone invase Spagna e Portogallo. Bolivar e San Martin portarono all'indipendenza Paraguay ('11), Venezuela ('11), Argentina ('16), Cile ('18), Perù ('21), Ecuador ('22), Bolivia ('25) e Uruguay ('28). In Messico bastò l'alleanza di idios, creoli e clero ('21) e in Brasile l'iniziativa dell'impero (che preferì farsi costituzionale per prevenire l'insurrezione rivoluzionaria). -
Società segrete e Restaurazione
Per questo divenne il modello delle società segrete che sorsero un po' ovunque nell'Europa della Restaurazione, che in virtù della repressione del dissenso obbligava la lotta politica alla segretezza. Pur non mancandone di conservatrici o reazionarie (Cavalieri della fede, Concistoriali), le società segrete erano in gran parte progressiste: liberali (Carboneria), democratiche (Adelfi, Filadelfi) o persino comuniste (come i Sublimi Maestri Perfetti di Buonarroti, discepolo di Babeuf). -
I moti del '20
La rivolta scoppiò dove la Restaurazione era stata più dura (Spagna) e dilagò in Portogallo, nel Regno delle due Sicilie (Pepe) e in Piemonte (Santarosa). Si imposero Costituzioni liberali sul modello di quella di Cadice ('12, ripristinata nel '20) ma Metternich convinse la Santa Alleanza a intervenire: Austria a Napoli e in Piemonte ('21),Francia (e Carlo Alberto) in Spagna ('23), conservatori locali sostenuti da Inghilterra in Portogallo ('24) restaurarono in breve l'assolutismo regio. -
L'indipendenza della Grecia
I moti ebbero successo solo in Grecia, grazie all'Eterìa (Ypsilanti), al sostegno di intellettuali come Byron o Santarosa (che in Grecia morirono), e soprattutto perché qui, in funzione anti ottomana, Russia, Inghilterra e Francia favorirono l'indipenza nazionale (salvo poi imporre al nuovo stato la forma di un Regno nel '32). In Inghilterra invece le rivolte portarono alla nascita delle Trade Unions ('24), all'estensione del suffragio, alla nascita del movimento democratico del cartismo. -
I moti del '30
Mentre in Europa infuriava un'epidemia di colera, nuovi moti scoppiarono in Francia, dove Carlo X tentò di restaurare l'assolutismo restringendo le libertà costituzionali concesse da Luigi XVIII ed attuando un colpo di stato. Parigi reagì con le "tre gloriose" giornate di luglio ed il Parlamento offrì il trono al "re borghese" Luigi Filippo d'Orleans ed approvò una costituzione ancor pù liberale della precedente. -
Il fallimento dell'unione sudamericana
L'indipendenza fu ottenuta (anche grazie al non intervento inglese e del no statunitense a ingerenze europee) ma si infranse il sogno di Bolivar di una Unione Sudamerica con la scissione della Gran Colombia ('30) in Venezuela, Ecuador e Colombia e delle Province Unite (già staccatesi dal Messico nel '23) in Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua e Costa Rica). Iniziava una fase di dipendenza dal debito estero, di caudillismo e strapotere di oligarchie famigliari agrarie. -
Belgio, Polonia, Italia
La protesta dilagò in Belgio (che divenne un regno indipendente dal neonato Regno dei Paesi Bassi), in Polonia (dove fu duramente repressa dalla Russia) ed in Italia centrale (dove le truppe austriache ebbero facilmente ragione dei rivoltosi guidati dea Ciro Menotti). Il successo del caso belga si spiega anche in virtù del non intervento di Inghilterra e nuova Francia liberale, che rifiutarono di intervenire all'estero a sostegno degli ideali della Restaurazione.