Fasci di combattimento di lissone

I FASCI DI COMBATTIMENTO

  • La costituzione dei Fasci

    La costituzione dei Fasci
    Il 23 marzo 1919 nella sala riunioni del Circolo dell'alleanza industriale, in piazza San Sepolcro a Milano, furono ufficialmente fondati i Fasci italiani di combattimento. Tra i fondatori che si autodefinirono sansepolcristi, vi furono persone di diversa estrazione sociale ed orientamento politico. Il simbolo dell'organizzazione era il fascio littorio, che si rifaceva alla storia romana, così come molti altri simboli del futuro regime.
  • Manifesto programmatico

    Manifesto programmatico
    Il Manifesto dei Fasci, alla cui stesura aveva collaborato attivamente Alceste De Ambris, fu ufficialmente pubblicato su Il Popolo d'Italia il 6 giugno 1919. Nel manifesto venivano avanzate numerose proposte di riforma politica e sociale. Solo parte di queste vennero realizzate durante il periodo del regime fascista (1922–1943).
  • Scioglimento e nascita del PNF

    Scioglimento e nascita del PNF
    Al terzo congresso di Roma, nel novembre 1921, fu deciso lo scioglimento del movimento, che contava già 312 000 iscritti, e fu creato il Partito Nazionale Fascista. La denominazione rimase tuttavia ad indicare le strutture territoriali locali del nuovo partito, tra cui la Federazione dei Fasci di Combattimento a livello provinciale.