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Jun 16, 1313
Nasce a Certaldo
Nasce a Certaldo, forse a Firenze, ed è figlio ILLEGITTIMO del mercante Boccaccino di Chellino -
Period: 1327 to 1340
Periodo napoletano
Si reca a Napoli a causa del padre che, essendo socio della banca fiorentina dei Bardi, voleva indirizzare il figlio verso la stessa professione. In questi anni Petrarca entra a contatto con molte persone nutrendo uno spirito di osservazione che gli consentiranno di raggiungere la rappresentazione dell'ordine "umano" della realtà. Entrando a contatto anche con la ricca borghesia napoletana, intraprende due strade: una borghese e una cortese che caratterizzeranno tutta la tradizione boccacciana -
1332
La vocazione letteraria
Boccaccino tenta di indirizzare il figlio verso lo studio di diritto canonico. Tuttavia, Boccaccio si accosta ben presto allo studio della letteratura da autodidatta: prima la tradizione cortese e stilnovista poi, entrando a contatto con la corte angioina, i classici latini. Boccaccio ammira anche la letteratura contemporanea: inizia a studiare Dante e Petrarca. -
Period: 1340 to 1360
Ritorno a Firenze
In seguito al fallimento della banca dei Bardi, è costretto a tornare a Firenze. Fin da subito ha problemi nel trovare una sistemazione: nutriva la speranza di essere accolto dalla corte napoletana ma gli esiti furono negativi. La sua città lo ama come personaggio illustre ed è per questo che svolge per essa importanti incarichi diplomatici -
1348
Firenze e la peste
Nel 1348 Firenze è colpita dalla peste che causa la morte del padre Boccaccino. Boccaccio ne trae quindi spunto per la cornice narrativa in cui inserirà le cento novelle del suo capolavoro: il "Decameron" -
1360
Aderisce agli ordini minori
Negli ultimi anni Boccaccio stringe amicizia con Petrarca con il quale ha vari incontri diretti e un fitto scambio di epistole. Boccaccio lo considera suo maestro a punto tale che inizia un culto nei confronti degli autori classici cominciando a praticare una letteratura più solenne ed impegnata. Come Petrarca, toccato da un profondo travaglio religioso, nel 1360, prende gli ordini minori -
1360
Allontanato da ogni incarico pubblico
Il fallimento di una congiura, in cui erano implicati amici di Boccaccio, lo mette in cattiva luce al punto tale da essere allontanato da ogni incarico pubblico -
1362
Si ritira a Certaldo
Conduce una vita appartata, dedita allo studio, alla meditazione e alla stesura di opere erudite -
1365
Ottiene nuovamente incarichi pubblici
La sua casa diventa il centro d'incontro di un gruppo di intellettuali tra cui il cancelliere della Repubblica: Colluccio Salutati -
1374
Commento alla Commedia
Su incarico del Comune, commenta la "Commedia" nella chiesa di Stefano di Badia. Si ricorda che è stato proprio Boccaccio ad attribuire l'aggettivo "Divina" al capolavoro di dantesco -
Dec 21, 1375
Muore a Certaldo