-
LA NASCITA DI UN MITO
Enzo Anselmo Ferrari nasce alla periferia di Modena il 18 febbraio 1898 ma, a causa della neve, i suoi genitori ne registrano la nascita soltanto due giorni più tardi.
Suo padre possedeva un'officina di carpenteria metallica, che occupava circa 30 dipendenti impegnati nella costruzione di ponti e tettoie per le ferrovie dello stato. -
INIZIA LA PASSIONE PER I MOTORI
All'età di 10 anni Enzo viene portato dal padre, insieme al fratello Alfredo, ad assistere ad una corsa automobilistica sul circuito di Bologna, sulla via Emilia. Il giovane Enzo ne rimane fortemente impressionato. -
ANNI MOLTO DURI PER ENZO
Nel 1916 e nel 1917 Enzo attraversò degli anni molto duri segnati dalla morte del padre a causa di una polmonite, e del fratello perito al fronte. Intanto lui chiamato alle armi verrà congedato quasi subito a causa di una grave malattia. -
L'AVVIO ALLE GARE
Enzo cercò lavoro alla fiat ma senza successo. allora trovò un impiego come pilota collaudatore alla piccola azienda "Torpedo".
Il lavoro però è scarso e allora Enzo si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare per la CMN prima come collaudatore poi come pilota da corsa.
Esordisce in gara nel 1919 nella Parma-Poggio di Bercento arrivando quarto nella categoria tre litri. -
IL SUCCESSO NELLE CORSE AUTOMOBILISTICHE
Dal 1920 al 1925 partecipò a molte gare con ottimi risultati nel 1921 fece l suo primo incidente, nel 1923 conosce il conte Baracca e sua moglie genitori dell'asso dell'aviazione Francesco Baracca che gli doneranno il simbolo della loro famiglia il "cavallino" come portafortuna.
Nel 1924 Enzo ottiene il primo riconoscimento ufficiale dallo Stato con la carica di cavaliere per meriti sportivi, nel '25, diviene Cavaliere Ufficiale. Diventerà uno dei fondatori del "Corriere dello Sport" di Bologna. -
LA SECONDA META DEGLI ANNI '20
Nel '27 Enzo riceve il titolo di Commendatore, per i servizi resi al Paese in campo sportivo.
Per due anni di fila vince il Circuito di Modena con l’Alfa Romeo 6C-1500 SS. 1927/28.
Nel '29 fonda a Modena la "Scuderia Ferrari", società sportiva che aveva come scopo quello di far correre i propri soci. Nella sua scuderia si gareggiava con le Alfa Romeo ma anche con le moto, inizia così un'intensa attività agonistica che lo porterà alla creazione di una squadra ufficiale. -
DAL 1931 AL 1937
Il 6 agosto del 1931 Enzo gareggia per l'ultima volta nel Circuito delle Tre Province arrivando secondo con l'Alfa 8C-2300 MM. L'imminente nascita del figlio "Dino" e i sempre maggiori impegni come direttore della Scuderia lo portano a decidere di ritirarsi dalle corse.
Nel 1927 la Scuderia Ferrari costruisce l'Alfa Romeo 158 "Alfetta" che dominerà per anni le corse. -
L'ADDIO AL'ALFA ROMEO, LA MESSA IN PROPRIO MA SENZA IL NOME FERRARI PER BEN QUATTRO ANNI
Alla fine del '37 la Scuderia Ferrari viene sciolta, all’inizio del 1938 Enzo assume l’incarico di direttore dell’Alfa Corse e si trasferisce a Milano. Il 6 settembre 1939 Ferrari lascia l'Alfa Romeo con la clausola di non usare il nome Ferrari nell'ambito delle corse e delle auto sportive. Da quel giorno, battere l’Alfa Romeo con una vettura da lui costruita diviene il suo obiettivo. Il 13 settembre fonda l’Auto Avio Costruzioni a Modena in Viale Trento Trieste, ex sede della Scuderia Ferrari. -
DA MODENA A MARANELLO E L'UTIMA MILLE MIGLIA.
Nel 1940 l’Auto Avio Costruzioni su base meccanica Fiat realizza due vetture denominate 815 (8 cilindri, 1500 cm³) per l’ultima Mille Miglia prima della guerra.Nel '43, in piena guerra, l'Auto Avio Costruzioni si trasferisce da Modena a Maranello, dove viene costruita la prima parte di quella che sarà la sede Ferrari.A Modena l’Azienda aveva lavorato per la Compagnia Nazionale Aeronautica di Roma, la Piaggio e la RIV, mentre a Maranello produceva pezzi d utensili simili a quelli tedeschi. -
LA PRIMA VERA FERRARI: LA 125 S
L’officina è bombardata il 4 novembre 1944 e di nuovo colpita nel febbraio del '45 ma viene subito ricostruita.
Alla fine del 1945 inizia la progettazione della prima vettura “Ferrari" con un motore di 12 cilindri a V, che possa avere molteplici utilizzi: su vetture Sport, su Monoposto e addirittura sulle Gran Turismo, nel dicembre del '46 Ferrari distribuisce alla Stampa i dati e disegni della nuova vettura. Il 12 marzo 1947 guida per la prima volta la vettura, denominata 125 S. -
LA FERRARI CAMPIONE DEL MONDO
Dopo aver vinto la sua prima Mille Miglia nel '48, la prima 24 Ore di Le Mans nel '49 e il primo GP di Formula 1 nel '51, nel '52 e nel '53 la Ferrari è Campione del Mondo con Alberto Ascari.
Nel '52 Enzo è decorato col riconoscimento di Cavaliere del Lavoro datogli per i servizi resi all'industria e all'immagine dell'Italia nel mondo.
Il 30 giugno del '56 il figlio di Enzo, Alfredo “Dino”, muore egli aveva lavorato al progetto per la realizzazione del nuovo motore V6 1500cc a lui poi dedicato. -
LA FERRARI DIVENTA UNA SOCIETA' PER AZIONI
Nel '61 l'Università di Bologna conferisce a Enzo Ferrari la Laurea honoris causa in ingegneria meccanica.
Nel 1963 nasce Maranello, l'Istituto professionale per l'industria e l'artigianato dedicato ad Alfredo Ferrari che ancora oggi fornisce tecnici specializzati all'azienda.
Nel 1969 Ferrari è ormai consapevole che lo sviluppo dell'attività industriale richiede un socio potente nel settore e stipula un accordo con il gruppo Fiat per la cessione del 50% dei titoli azionari Ferrari -
GLI INVESTIMENTI DELLA FERRARI AUMENTANO E VIENE COSTRUITO IL CIRCUITO DI PROVA DI FIORANO
1970
Enzo Ferrari viene premiato con la medaglia d'oro della cultura e dell’arte del Presidente della Repubblica Italiana.
1971
Viene decisa, su precisa volontà di Enzo Ferrari, la costruzione della Pista di Fiorano che verrà inaugurata l’8 aprile 1972.
1979
Ferrari riceve da Pertini il titolo di "Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana". -
LA F40 L'ULTIMA MACCHINA DI UN GENIO
1987
Viene presentata F40, ultima vettura realizzata sotto la gestione di Enzo Ferrari.
1988
L'Università di Modena gli conferisce la Laurea honoris causa in fisica. Nello stesso anno, esattamente il 14 agosto, Enzo Ferrari muore all'età di 90 anni.