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1472 BCE
la divina commedia
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia,[1] è un poema allegorico-didascalico[2] di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.[3]https://it.wikipedia.org/wiki/Divina_Commedia -
1458 BCE
video divina commedia
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1320 BCE
Beatrice
Il primo incontro con Beatrice
(Vita nuova, cap. II)
All'inizio del libello giovanile Dante racconta in un capitolo in prosa il primo incontro con Beatrice, avvenuto quando entrambi avevano nove anni: la vista dell' "angiola giovanissima" provoca nel futuro poeta l'immediato innamoramento e un vero e proprio sconvolgimento interiore, descritto dall'autore con abbondanza di particolari -
1301 BCE
pensiero
Probabilmente è stato uno dei tre ambasciatori inviati a Roma per tentare di bloccare l'intervento di papa Bonifacio VIII a Firenze. Non si trovava in città quando le truppe angioine hanno consentito il colpo di stato dei neri nel novembre 1301. È stato accusato di concussione e condannato in contumacia prima a un'enorme multa e poi a morte nel marzo 1302. In questo modo è iniziato l'esilio che sarebbe durato fino alla morte. si è avvicinato ai ghibellini, -
1265 BCE
vita
Dante Alighieri, uno dei più grandi poeti del nostro tempo considerato una delle tre corone della letteratura italiana insieme a Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, è nato a Firenze nel 1265