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  • Conferenza di Stoccolma https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/politica-sostenibilita/agenda2030/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/1972--conferenza-delle-nazioni-unite-sullambiente-umano--stoccol.html

    Conferenza di Stoccolma    https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/politica-sostenibilita/agenda2030/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/1972--conferenza-delle-nazioni-unite-sullambiente-umano--stoccol.html
    Qui per la prima volta ,fu posta l'attenzione sul fatto che bisogna salvaguardare l'ambiente affinché le condizioni di vita presenti e future siano migliori e per raggiungere questo obiettivo è necessaria una collaborazione internazionale. A Stoccolma si è posto anche l’accento sulla soluzione dei problemi ambientali, senza tuttavia dimenticare gli aspetti sociali, economici e quelli relativi allo sviluppo.
  • Period: to

    conferenze sulla sostenibilità

  • Rapporto Brundtland https://www.are.admin.ch/are/it/home/media-e-pubblicazioni/pubblicazioni/sviluppo-sostenibile/brundtland-report.html

    Rapporto Brundtland  https://www.are.admin.ch/are/it/home/media-e-pubblicazioni/pubblicazioni/sviluppo-sostenibile/brundtland-report.html
    Il rapporto Brundtland stabiliva che i punti critici e i problemi globali dell’ambiente sono dovuti alla povertà del sud e ai modelli di produzione e di consumo non sostenibili del nord. Il rapporto evidenziava quindi la necessità di attuare una strategia in grado di integrare le esigenze dello sviluppo e dell’ambiente. Questa strategia è stata definita con il termine «sviluppo sostenibile».Da qui nacque il rapporto "Our common future "con le linee guida per lo sviluppo sostenibile.
  • conferenza di Rio de Janeiro https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/politica-sostenibilita/agenda2030/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/1992--conferenza-delle-nazioni-unite-su-ambiente-e-sviluppo--ver.html

    conferenza di Rio de Janeiro https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/politica-sostenibilita/agenda2030/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/1992--conferenza-delle-nazioni-unite-su-ambiente-e-sviluppo--ver.html
    Qui i rappresentanti di 172 Paesi si sono incontrati nell’ambito della «United Nations Conference on Environment and Development, UNCED» per cercare di risolvere i problemi di povertà, la disparità tra Paesi e le difficoltà negli ambiti sociali, economici ed ambientali, gettando le basi per uno sviluppo sostenibile a livello mondiale. Nei suoi lavori, la Conferenza ha attribuito la stessa importanza alla protezione dell’ambiente, allo sviluppo economico e a quello sociale.
  • ...Agenda 21

    ...Agenda 21
    i paesi partecipanti alla conferenza di rio de janeiro hanno sottoscritto tre accordi tra cui l'agenda 21.
    L'Agenda 21 è un programma d’azione globale in tutti i settori dello sviluppo sostenibile. E divisa in quattro sezioni: dimensioni economiche e sociali, conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo, rafforzamento del ruolo delle forze sociali e strumenti di attuazione. questa è internazionale ma ogni comune ha una agenda 21 locale.
  • V PIANO D'AZIONE

    V PIANO D'AZIONE
    Il quinto piano d’azione (“Per uno sviluppo durevole e sostenibilE ”), predisposto nel marzo 1992 parallelamente ai lavori preparatori della Conferenza di Rio de Janeiro e approvato all’inizio del 1993, ha assunto integralmente i princìpi dello sviluppo sostenibile ed ha costituito lo strumento di attuazione in ambito comunitario – quindi vincolante per tutti gli Stati membri – dell’Agenda 21. Il periodo di vigenza di questo programma è andato dal 1993 al 2000.
  • conferenza del Cairo http://dirittiumani.donne.aidos.it/bibl_2_testi/d_impegni_pol_internaz/a_conf_mondiali_onu/c_conf_cairo_e+5/home_conf_cairo.html

    conferenza del Cairo    http://dirittiumani.donne.aidos.it/bibl_2_testi/d_impegni_pol_internaz/a_conf_mondiali_onu/c_conf_cairo_e+5/home_conf_cairo.html
    In essa, 179 paesi hanno affermato che sviluppo e popolazione sono collegati. Promuovere la parità di genere, eliminare la violenza sulle donne e partecipare alle decisioni che riguardano la propria vita , sono elementi essenziali delle politiche per la popolazione e lo sviluppo. All'interno sono stati concordati una serie di obiettivi . Tra cui a rimozione della disuguaglianza a livello di istruzione , riduzioni della mortalità materna e infantile e accesso a tutti ai servizi .
  • assemblea nazioni unite

    assemblea nazioni unite
    In seguito alla conferenza di rio de janeiro nel 1992 ne è stato concordato una revisione nel 97 in cui venivano monitorati i dati successivi all'Earth summit
  • obbiettivi del millennio http://www.worldsocialagenda.org/8-obiettivi

    obbiettivi del millennio  http://www.worldsocialagenda.org/8-obiettivi
    In occasione del Vertice del Millennio i leader mondiali si sono impegnati a “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”. Questa gamma di impegni, nota come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio include non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l’HIV/AIDS, ma prevede anche una serie di iniziative per garantire l’accesso all’ istruzione primaria, all’assistenza medica ed all’acqua potabile.
  • VI piano d'azione ambientale https://www.lifegate.it/2001_sesto_piano_d_azione_ambientale_2002_2010_dell_ue

    VI piano d'azione ambientale  https://www.lifegate.it/2001_sesto_piano_d_azione_ambientale_2002_2010_dell_ue
    questo chiamato anche “Ambiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta”, ruota intorno a quattro aspetti fondamentali: cambiamento climatico, ambiente e salute, natura e biodiversità, gestione delle risorse naturali.
    Per sostenere la sua politica ambientale, l’Unione Europea si è dotata di strumenti finanziari, che finanzia con 300 milioni di Euro per il periodo 2000-2004, azioni pilota e di dimostrazione a carattere innovativo nel settore ambientale.
  • strategia Unione Europea https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM%3Al28117

    L'Unione europea istituisce una strategia a lungo termine per conciliare le politiche in materia di sviluppo sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale, per migliorare il benessere e le condizioni di vita , e prevede :
    cambiamento climatico ed energia pulita;trasporto sostenibile; consumo e produzione sostenibili;conservazione e gestione delle risorse naturali; salute pubblica:
    inclusione sociale, demografia e migrazione;
    povertà globale e sfide dello sviluppo sostenibile;
  • conferenza a Monterrey https://www.mite.gov.it/pagina/il-percorso-dello-sviluppo-sostenibile-2002

    conferenza a  Monterrey  https://www.mite.gov.it/pagina/il-percorso-dello-sviluppo-sostenibile-2002
    Organizzata dalle Nazioni Unite per risolvere le questioni finanziarie legate alle principali problematiche dello sviluppo, ha sancito un impegno finanziario da parte di numerosi governi. In particolare l'Unione Europea che ha finanziato 7 miliardi di dollari
    Obiettivo prioritario è lo stanziamento di risorse finanziarie adeguate per: combattere l'AIDS ,garantire l'istruzione primaria in tutto il mondo dimezzare le persone che vivono in povertà.
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  • conferenza di Johannesburg https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/politica-sostenibilita/agenda2030/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/2002--vertice-mondiale-delle-nazioni-unite-sullo-sviluppo-sosten.html

    conferenza di Johannesburg https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/politica-sostenibilita/agenda2030/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/2002--vertice-mondiale-delle-nazioni-unite-sullo-sviluppo-sosten.html
    Grazie alle dichiarazioni nate dalle altre conferenza nacque il Johannesburg Plan of Implementation, JPOI . Questo è un piano giuridicamente non vincolante, che dovrebbe fungere da riferimento per le attività governative.
    Questo serve maggiormente per garantire i servizi di base per tutti (accesso all'acqua potabile, sufficiente alimentazione, smaltimento delle acque di scarico, adeguato spazio abitativo, energia, salute) e a migliorare la protezione della biodiversità.
  • conferenza dell'Doha in Qatar https://leg16.camera.it/561?appro=164&I+risultati+della+Conferenza+di+Doha+sulla+Finanza+per+lo+Sviluppo

    conferenza dell'Doha in Qatar https://leg16.camera.it/561?appro=164&I+risultati+della+Conferenza+di+Doha+sulla+Finanza+per+lo+Sviluppo
    L’obiettivo della Conferenza era valutare i progressi nella realizzazione dell’agenda internazionale per il finanziamento dello sviluppo adottata a Monterrey,, nel 2002, e individuare le nuove sfide che la comunità internazionale deve affrontare in questo campo. Il contesto generale della crisi economica ha impedito che l’evento rappresentasse un sostanziale passo avanti sull’agenda della Finanza per lo Sviluppo.
  • conferenza di Rio de Janeiro https://www.mite.gov.it/pagina/conferenza-rio20-una-sfida-importante

    conferenza di Rio de Janeiro https://www.mite.gov.it/pagina/conferenza-rio20-una-sfida-importante
    Obiettivo della Conferenza è stato quello di rinnovare l’impegno politico per lo sviluppo sostenibile, verificare lo stato di attuazione degli impegni internazionali assunti negli ultimi anni, e cercare di convogliare gli sforzi dei governi e dell’intera società civile verso obiettivi comuni e verso le nuove sfide da affrontare.La Conferenza Rio+20 si è conclusa con un documento intitolato "The Future We Want" che avvia processi su temi considerati cruciali per il futuro del Pianeta.
  • Agenda 2030 https://www.mite.gov.it/pagina/lagenda-2030

    Agenda 2030 https://www.mite.gov.it/pagina/lagenda-2030
    Il documento determina gli impegni sullo sviluppo sostenibile che dovranno essere realizzati entro il 2030, individuando 17 obiettivi globali per assicurare il benessere dell’umanità e del pianeta: dalla lotta alla fame all’eliminazione delle disuguaglianze, dalla tutela delle risorse naturali allo sviluppo urbano, dall’agricoltura al consumo. Esso è diviso in quattro parti (1.Dichiarazione - 2.Obiettivi e target - 3.Strumenti attuativi - 4. Monitoraggio dell’attuazione e revisione)
  • COP25 Parigi https://www.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2019/12/conferenza-sui-cambiamenti-climatici-cop25-cmp15-cma2

    Ha come obiettivo il contenimento della temperatura ben al di sotto dei 2°C; i punti chiave dell’Accordo sono relativi al contenimento delle emissioni di gas serra, al supporto finanziario per la mitigazione. L’Accordo di Parigi è entrato in vigore il 4 Novembre 2016, dopo la ratifica di 55 Paesi che rappresentano almeno il 55% delle emissioni globali di gas serra. Ad oggi 180 Paesi, dei 197 facenti parte dell’UNFCCC, hanno ratificato l’accordo di Parigi.
  • COP25 Madrid

    COP25 Madrid
    I suoi obbiettivi sono tre: il mercato dei crediti del carbonio, la cosiddetta “ambizione”, cioè l’aumento da parte di ciascun paese degli impegni nazionali (sottoscritti nel 2015 a Parigi) per il taglio dei gas serra (Ndc) entro il 2030 e, infine, gli aiuti per le perdite e i danni subiti dai Paesi vulnerabili (loss and damage)