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Romanticismo
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Period: to
XIX Secolo
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Caspar David Friedrich, "Viandante sul mare di nebbia"
"Il viandante sul mare di nebbia" è un celebre dipinto a olio su tela realizzato dal pittore tedesco Caspar David Friedrich, considerato uno dei massimi esponenti del Romanticismo. Friedrich è noto per i suoi paesaggi interiorizzati, che non sono semplici riproduzioni della realtà, ma diventano metafore del sentimento umano. Nei suoi dipinti, l’essere umano è spesso piccolo e fragile rispetto all’immensità della natura, riflettendo il senso di smarrimento tipico dell’epoca post-napoleonica. -
Théodore Géricault, "La zattera della Medusa"
"La zattera della Medusa" è un imponente dipinto a olio su tela realizzato dal pittore francese Théodore Géricault. "La zattera della Medusa" non è solo una cronaca visiva, ma una potente denuncia sociale e politica: il dipinto infatti allude all’incompetenza del governo francese della Restaurazione (dopo la caduta di Napoleone), responsabile del naufragio. L’opera fu accolta con scandalo al Salon del 1819 per il suo contenuto politico e la violenza espressiva. -
Realismo
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Eugène Delacroix, "La Libertà che guida il popolo"
"La Libertà che guida il popolo" è un celebre dipinto a olio su tela realizzato da Eugène Delacroix, uno dei massimi esponenti del Romanticismo francese. L’opera nasce in un momento cruciale per la Francia e riflette la transizione tra l’epoca post-napoleonica e la Monarchia di Luglio. Nel 1830, Carlo X tentò di restaurare un regime assolutista, provocando una rivolta popolare che portò all’instaurazione di una monarchia costituzionale sotto Luigi Filippo I. -
Joseph Mallord William Turner, "Tempesta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi"
"Tempesta di neve: Annibale e il suo esercito che attraversano le Alpi" è un dipinto a olio su tela realizzato da Joseph Mallord William Turner, uno dei più importanti pittori del Romanticismo inglese. Turner era affascinato dalle forze naturali estreme (tempeste, mareggiate, vulcani) e spesso metteva in scena il confronto tra uomo e natura come metafora di una condizione esistenziale più profonda. -
Gustave Courbet, "Gli spaccapietre"
"Gli Spaccapietre" è un celebre dipinto a olio su tela realizzato da Gustave Courbet, considerato uno dei principali esponenti del Realismo francese. L’opera si colloca nel pieno della nascita del Realismo, un movimento artistico e culturale nato come reazione alle astrazioni idealizzate del Neoclassicismo e alle emozioni del Romanticismo. Courbet espose il dipinto al Salon del 1850-1851, suscitando scandalo tra la critica e il pubblico borghese, abituati a temi storici, mitologici o religiosi. -
Impressionismo
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Édouard Manet, "Colazione sull'erba"
"Colazione sull'erba" è un celebre dipinto a olio su tela realizzato da Édouard Manet. Questo quadro è considerato una pietra miliare nella nascita dell’arte moderna e uno dei capolavori del Realismo con forti anticipazioni dell’Impressionismo. Quando Manet presentò l’opera al Salon ufficiale, fu rifiutata per il suo contenuto scandaloso. Tuttavia fu esposta nel Salon des Refusés.
La reazione del pubblico fu scioccata: molti critici considerarono il dipinto volgare e privo di decoro. -
Claude Monet, "Impressione, levar del sole"
"Impressione, levar del sole" è un dipinto a olio su tela realizzato da Claude Monet, considerato il manifesto del movimento Impressionista. L’opera fu esposta nel 1874 alla prima mostra degli Impressionisti. Il termine Impressionismo nacque proprio da questo quadro. Il critico Louis Leroy, in tono sarcastico, scrisse:
"Impressione! Lo sapevo. Pensavo fosse qualcosa di incompiuto!"
Questa etichetta, nata come scherno, divenne il nome del movimento che rivoluzionò la pittura moderna. -
Post-Impressionismo
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Simbolismo
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Georges Seurat, "Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte"
"Una domenica pomeriggio sull'isola di Grande Jatte" è un capolavoro di Georges Seurat ed è considerato l'opera più iconica del Pointillisme.
Seurat riprende il tema impressionista della vita moderna e della pittura en plein air (all’aperto), ma lo affronta in modo più scientifico e metodico.
Quando il dipinto fu esposto all’Ottava Mostra Impressionista nel 1886, suscitò sorpresa e dibattito: alcuni lo considerarono una rivoluzione tecnica, altri lo criticarono per la sua freddezza meccanica. -
Edvard Munch, "Il grido"
"Il grido" è l’opera più celebre di Edvard Munch. Questo iconico capolavoro esprime in modo potente angoscia, alienazione e terrore esistenziale. L’opera nasce in un periodo di profondi mutamenti sociali, culturali e personali: Munch si ispira al Simbolismo, che esplora il subconscio e le passioni umane attraverso immagini cariche di significato. Munch fu segnato da un’infanzia difficile, con la morte della madre e della sorella, esperienze che alimentano il suo senso di sofferenza.