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ROMANTICISMO
Movimento dalle origini tedesche (Sturm un drag), artisticamente caratterizzato da scelte antitetiche e soluzioni stilistiche contrapposte. -
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Caspar David Friedrich
Uno dei principali esponenti del Romanticismo tedesco. Attraverso la rappresentazione della natura, Friedrich rende visibile l’aspirazione al grande e al bello che muove ogni uomo, il suo tendere verso l’Infinito, il suo costante interrogarsi sul significato stesso dell’esistenza. I paesaggi di Friedrich sono la più compiuta manifestazione di quel sentimento del sublime -
La Rivoluzione Francese
La Rivoluzione Francese e l'era napoleonica esaltano ideali di eroismo e razionalità, influenzando il Neoclassicismo. Jacques-Louis David celebra i valori rivoluzionari con Il giuramento degli Orazi e glorifica Napoleone in Bonaparte che attraversa le Alpi. Antonio Canova, con sculture come Paolina Borghese, enfatizza l’equilibrio e la perfezione classica. -
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Francesco Hayez
Pittore italiano, esponente di rilievo del Romanticismo. Le sue opere, nate nel contesto del Risorgimento italiano, sono diventate popolarissime e hanno lasciato un segno molto profondo nella storia dell’arte italiana. Pur essendo un romantico, Hayez non rinunciò mai del tutto alla ricerca del bello ideale, aspetto che molti suoi colleghi europei tendenzialmente ignorarono. -
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Théodore Géricault
Pittore Francese del romanticismo -
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Eugène Delacroix
Ultimo grande pittore del Romanticismo francese. Guardato come un maestro ancora dai pittori della generazione successiva, e perfino dagli impressionisti. Nei suoi quadri, mirò soprattutto a cogliere gli istanti in cui si decidono i destini degli uomini; Secondo lui, un’opera d’arte deve permettere allo spettatore di calarsi entro le situazioni rappresentate e di provare i medesimi sentimenti degli eroi che ne sono protagonisti. -
Restaurazione e Romanticismo
Restaurazione e Romanticismo
Dopo il Congresso di Vienna (1815), il Romanticismo esprime passioni, rivolte e il sublime. Eugène Delacroix dipinge La libertà che guida il popolo (1830), simbolo della rivoluzione. Francisco Goya denuncia la violenza con 3 maggio 1808. Caspar David Friedrich esplora il sentimento dell’infinito con Il viandante sul mare di nebbia, esaltando il rapporto tra uomo e natura. -
Il Viandante sul mare di nebbia
Quest'opera di Friedrich ci offre una prospettiva totalmente nuova con una natura soverchiante. Il protagonista si rende conto della presenza di un'entità superiore, la Natura, ne rimane sopraffatto. Non gli passa nemmeno per la mente di governarla. -
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Gustave Courbet
Caposcuola del Realismo francese dell’Ottocento, artista provocatore, anticlericale e rivoluzionario. Fu anche, un cultore del corpo femminile. Un quinto della sua produzione pittorica è consacrato alla donna (soggetto dipinto quasi 200 volte), molte volte ha creato scandali per i suoi modi di raffigurazione (es. le bagnanti). -
La zattera della medusa
-Gericault. Si tratta della prima opera a scopo giornalistico, per raccontare una storia tragica come quella dei 15 sopravvissuti di 300 partiti con lo scopo di riportare materiali e schiavi in Francia dall'Africa. L'opera è stata nascosta agli occhi del pubblico per 20 anni perché considerata scandalosa. L'intenzione dell'artista è quella di trasportarci direttamente nell'olio su tela. -
Il Naufragio della Speranza
-Friedrich. Il Naufragio della speranza è un'opera rappresentante una tragedia, la natura si è ripresa ciò che è suo. Le forme sono appuntite a indicare la spigolosità dell'accaduto -
Il Ciclo degli Alienati
Gericault analizza la psiche attraverso l'arte. L'autore realizza 10 ritratti (dei quali 5 sono andati smarriti) con l'aiuto di psichiatri. Ogni dipinto rappresenta una mania. La raccolta è stata realizzata nel suo periodo in manicomio. -
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REALISMO
Il realismo è un movimento artistico e letterario che mira a studiare la realtà in modo scientifico. Intorno alla metà dell’Ottocento, l’arte europea venne fortemente influenzata anche dal pensiero positivista. A differenza del Romanticismo, che aveva considerato l’opera d’arte come il prodotto della capacità creativa del singolo artista, il Positivismo elaborò l’idea di un’arte frutto di un determinato ambiente geografico e sociale e che solo all’interno di tale contesto poteva essere compresa. -
La libertà che guida il popolo
Delacroix rappresenta una donna seminuda a guida del popolo utilizzando la figura di Venere, per indicare i valori di libertà e purezza dell'età classica. Anche in questo caso l'artista cerca di proiettarci dentro l'opera, questo lo fa utilizzando uno schema triangolare (ci sono due triangoli) -
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Édouard Manet
Sulla scorta degli esempi del pittore realista Gustave Courbet, Manet elaborò una propria idea di arte, che concepì legata alla realtà contemporanea.
Questa vocazione per il Realismo fece di Manet un artista anomalo. Quando furono esposte le sue prime opere, egli ricevette dure critiche da parte del pubblico che non avrebbe mai immaginato fosse un uomo di ottima famiglia a vedere dai suoi elaborati -
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Edgar Degas
I primi anni della sua carriera furono segnati dallo sforzo di far venire a patti la sua formazione tradizionalista con le suggestioni della cultura contemporanea. Divenuto amico di Manet, con il quale aveva in comune un’educazione privilegiata, Degas iniziò a frequentare il Café Guerbois dove entrò in contatto con i futuri impressionisti. Sebbene condividesse con loro speranze e delusioni, Degas non riuscì mai a condividere le loro idee. -
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Claude Monet
Monet è stato il più autorevole esponente del movimento impressionista. Come testimoniano ampiamente le sue opere, Monet volle indagare il processo percettivo, non quello concettuale. Nelle sue tele, i soggetti persero il loro intrinseco valore e trassero ispirazione dalla vita vera, mobile e inafferrabile, non imprigionabile entro forme delineate e contorni definiti. Un quadro impressionista di Monet è una composizione di vibrazioni luminose. -
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Paul Cézanne
Paul Cézanne(1839-1906) fu l’esponente più di spicco della cosiddetta pittura postimpressionista. Abbandonò gli studi per dedicarsi totalmente alla pittura. Non fu mai una persona facile: schivo, tormentato, ipersensibile, tutti lo considerarono strano e persino paranoide. -
Uomo disperato
-Courbet. Autoritratto dell'artista, rappresenta un uomo sopraffatto dalla realtà. -
Rivoluzioni del '48 e Unità d'Italia
Le rivoluzioni del 1848 e l’Unità d’Italia ispirano il Realismo, che racconta la vita quotidiana e le lotte sociali. Gustave Courbet dipinge Gli spaccapietre, evidenziando la durezza del lavoro operaio. I Macchiaioli, con artisti come Giovanni Fattori, rappresentano le guerre d’indipendenza con pennellate rapide e luminose, come in La battaglia di Custoza. -
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Paul Gauguin
Paul Gauguin(1848-1903) è stato uno degli artisti più interessanti del tardo Ottocento. Fu uomo dalla personalità complessa, inquieto e perennemente insoddisfatto, geniale, arrogante, egoista, sognatore. Detestò la vita cittadina e l’ipocrisia della società contemporanea, con i suoi costumi, la sua morale, i suoi stili di vita nei confronti dei quali mostrava uno sprezzante disinteresse. -
Gli Spaccapietre
-Courbet. La raffigurazione del “vero” rimase sempre un elemento significativo, anzi qualificante della pittura di Courbet, che rifiutando i modelli formali del classicismo accademico non volle mai discriminare i soggetti in base alla loro maggiore o minore dignità. Fu per questo che dedicò a due sconosciuti operai uno dei suoi più intensi e toccanti capolavori: Gli spaccapietre. -
Seconda rivoluzione industriale
L’industrializzazione trasforma la società e l’arte. L’Impressionismo, con Claude Monet (Impressione, sole nascente), cattura la luce e il movimento delle città moderne. Vincent van Gogh, nel Post-impressionismo, esprime emozioni e alienazione con opere come Notte stellata e I mangiatori di patate, anticipando le inquietudini del Novecento. -
Il bevitore di assenzio
-Manet. L’opera mostra un noto bohémien che frequentava il quartiere del Louvre, raffigurato in una strada di Parigi, accasciato contro il muro, con il cappello ammaccato e la bottiglia vuota di assenzio che rotola via. Manet aveva scelto di dedicare un quadro a un qualunque alcolizzato che si era abbandonato al vizio e al degrado fisico e morale. Il suo maestro Couture indignato dal quadro, affermò che doveva essere stato Manet a fare uso di assenzio per aver dipinto un simile quadro. -
Il bacio
-Hayez. Il bacio è considerato il più grande capolavoro del pittore italiano. Da un lato è considerato l’immagine per eccellenza dell’amore romantico, dall’altro offre un’interpretazione patriottica. L’abbigliamento e l’atteggiamento del ragazzo, pronto a partire in tutta fretta, probabilmente in fuga perché braccato, richiamano la condizione di tanti giovani cospiratori che in quegli anni rischiavano la vita per amore della patria. Ne sono state realizzate 6 versioni, ora sono 3. -
La colazione sull'erba/Le déjeuner sur l’herbe
-Manet. L’opera scandalizzò pubblico e critica, non solo per il suo soggetto, ma anche per la tecnica pittorica adottata, che forniva indicazioni solo sommarie nella descrizione delle forme e dei particolari del fondo. In particolare, Manet scelse di definire la profondità non attraverso la prospettiva tradizionale ma suggerendola tramite una semplice giustapposizione di macchie di colore diverso. Questa tecnica rivoluzionaria avrebbe aperto la strada del successivo movimento impressionista. -
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Edvard Munch
Munch fu esponente di spicco delSimbolismo europeo, riferimento essenziale dellaSecessione di Berlinoe precursore dell’Espressionismo tedesco. -
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IMPRESSIONISMO
A iniziare dai primi anni Sessanta del XIX secolo, alcuni giovani pittori decisero di intraprendere una coraggiosa battaglia contro l’arte accademica, molto apprezzata all’epoca, mettendo in atto una rivoluzione tecnico‑espressiva: la rivoluzione impressionista. Con i loro quadri, gli impressionisti scelsero di raccontare la vita di tutti i giorni, in particolare quella della classe borghese. Per i realisti, la pittura era stata uno strumento per dar voce a chi voce non aveva -
La passeggiata
-Monet. I due personaggi raffigurati sono Camille e Jean, rispettivamente la moglie ed il figlio di Monet. Particolarmente interessante è la prospettiva di La passeggiata, in quanto i due protagonisti sembrano in posizione sopraelevata rispetto all’ artista. In questo modo il corpo della donna sembra più longilineo e grazioso. La posizione del bambino, che sembra quasi spuntare dal basso, più indietro rispetto alla mamma, conferisce al dipinto una maggiore profondità. -
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POSTIMPRESSIONISMO
La fase artistica che segue l'impressionismo è stata a lungo e per convenzione indicata con il generico termine diPostimpressionismo, che vuol dire ‘dopo l’Impressionismo’. Il termine non ha l’ambizione di indicare un movimento artistico vero e proprio, che difatti in quanto tale non è mai esistito, ma è stato adottato dagli storici dell’arte per comodità di classificazione, per creare una sorta di contenitore storiografico destinato ad accogliere situazioni culturali molto diverse fra loro. -
La lezione di danza
-Degas. L’artista, in genere, rappresentò le sue scene di ballo o di ballerine a lezione di danza da angolature insolite, scegliendo punti di osservazione molto ravvicinati, oppure più alti o più bassi rispetto ai soggetti principali; alcune ragazze sono spesso tagliate dal bordo della tela. Oggi tali dipinti ci appaiono deliziosi, agli spettatori ottocenteschi, invece, risultarono strani e perfino scioccanti. -
L'Assenzio
-Degas. L’assenzio affronta il problema dell’alcolismo da assenzio. L’assenzio era diventato un vero flagello della società ottocentesca (es. Van Gogh e Toulouse-Lautrec dipendenti) e difatti nel 1915 la sua vendita sarebbe stata proibita. L’opera pone in evidenza la solitudine interiore dei due personaggi: un’esile prostituta e un corpulento e volgare bohémien, seduti una accanto all’altro ma chiusi nel loro isolamento silenzioso. -
Il bar delle Folies-Bergère
-Manet. Si tratta di uno degli ultimi quadri di Manet. Una barista dall’espressione assente si trova dietro un bancone carico di bottiglie. Alle sue spalle, il grande specchio riflette la gente seduta ai tavolini del locale. Un effetto prospettico deliberatamente falso ci permette di vedere nello specchio allo stesso tempo la donna e un uomo che sta per rivolgerle la parola. -
Bagno ad Asnières
-Seurat. All’età di 25 anni, Seurat dipinseBagno ad Asnières: una “constatazione sociale”, lontana dagli ideali artistici degli impressionisti. Il dipinto rappresentaalcuni giovani che fanno il bagno sulla riva della Senna, resa riconoscibile dal ponte ferroviario e dalle officine sullo sfondo. Quell’angolo del fiume era un tipico luogo di riposo della classe plebea che contrasta conquello della coppia borghese in alto a destra, che si fa portare in barca al luogo di ritrovo delle classi alte. -
La Grande Jatte
-Seurat. Dopo aver dipinto ilBagno ad Asnières, Seurat affrontò lo stesso tema in un quadro molto più complesso e ambizioso realizzato fra il 1884 e il 1886:Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, più semplicemente nota comeLa Grande Jatte. -
La visione dopo il sermone
-Gauguin. L’opera fu realizzata con l’idea di donarla alla chiesa di Nizon, un villaggio nelle zone limitrofe di Pont-Aven. Il dipinto fu rifiutato dal parroco, con grande delusione dell’artista. -
Urbanizzazione e modernità
La trasformazione urbana, come la Parigi ridisegnata da Haussmann, ispira l’Impressionismo. Edgar Degas dipinge la vita borghese e i caffè-concerto, mentre Gustave Caillebotte raffigura i nuovi boulevard. L’Art Nouveau, con artisti come Gustav Klimt (Il bacio) e Antoni Gaudí (Casa Batlló), celebra forme organiche e il dinamismo della modernità. -
la Orana Maria(Ave Maria)
-Gauguin. InAve Maria Gauguin proposeuna interpretazione indigena del tema della Madonna col Bambino, fondendo ambientazione esotica, iconografia cristiana e simbologia pagana. Inoltre, egli vi riunì (rielaborandoli) tre motivi iconografici cristiani diversi: l’Annunciazione, la Natività e l’Adorazione del Bambino. A primo impatto il quadro potrebbe apparire irrispettoso, in realtà, Gauguin ricercavauna sacralità universale, per identificarsi con l’amore che unisce tutti gli esseri viventi. -
L'Urlo
-Munch. Il dipinto noto comeL’urlo è certamente l’opera più celebre dell’artista e forse uno dei quadri più famosi al mondo. Fa parte delFregio della vita, un insieme di tele riunite secondo quattro temi fondamentali:Nascita dell’amore,Sviluppo e dissoluzione dell’amore,Angoscia di vivere(cui appartieneL’urlo) eMorte. -
Natura morta con mele
-Cézanne. Nell'opera abbiamo un tavolo che funge da piano inclinato, apparentemente la scena è statica ma nella realtà non è così. Cézanne è riuscito a rendere dinamica la cosa più statica possibile, la natura morta. La sua è una pittura sintetica, non utilizza il tratto impressionista ma uno molto più lento. -
Il bacio
-Munch. L'atmosfera oscura di Il bacio è rappresentativa dell'ambivalenza di Munch nei confronti del romanticismo. È praticamente impossibile separare le due figure, in particolare dove i loro volti si incontrano e diventano uno nel dipinto. Ci sono quattro varianti della xilografia su questo tema. Il bacio I e II furono prodotti nel 1897 e furono tra le prime xilografie di Munch. Il bacio III fu creato nel 1898 e Il bacio IV nel 1902. -
Le Ninfee
-Monet. Nella casa dove morì, Monet aveva un giardino che coltivava con cura, l’artista-giardiniere riversò tutta la sua energia nella rappresentazione di questo piccolo angolo di Paradiso, da lui così tanto amato. Nel 1893, scavò nel giardino un fossato per ricavarvi uno stagno, che ornò con ninfee dai diversi colori. Le ninfee diventarono una fonte inesauribile di spunti e d’ispirazione. -
Le grandi Bagnanti
-Cézanne. Ilnudofu uno dei generi pittorici più amato da Cézanne. L’artista produssetre serie di dipinticon figure nude nel paesaggio, note comeBagnanti. La prima serie venne realizzata nel periodo impressionista: le figure appaiono quasi integrate con gli elementi naturali, come le piante e l’acqua. La tavolozza è ridotta apochi colori densi e profondi, stesi a pennellate parallele. Soprattutto,l’immagine è bidimensionalee priva di effetto prospettico.