INTRODUZIONE DEL SUFFRAGIO FEMMINILE NEI PAESI EUROPEI

By osvi98
  • Finlandia

    Nel 1906, divenne il primo paese al mondo ad applicare il suffragio universale, in quanto anche le donne poterono candidarsi. Durante le elezioni parlamentari in Finlandia del 1907, su duecento parlamentari, vennero elette diciannove donne (tra le quali Lucina Hagman), le prime donne parlamentari al mondo.
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    INTRODUZIONE DEL SUFFRAGIO FEMMINILE IN EUROPA

    In Europa, gli ultimi paesi a emanare il suffragio femminile furono la Svizzera e il Liechtenstein. In Svizzera, le donne ottennero il diritto di voto alle elezioni federali del 1971; ma nel Canton Appenzello Interno le donne ottennero il diritto di voto sulle problematiche locali solo nel 1991, quando il cantone fu costretto a concederlo dalla Corte Suprema Federale Svizzera.
  • Danimarca

    Le donne ottennero il diritto di voto alle elezioni comunali il 20 aprile 1908. Tuttavia, fu solo il 5 giugno 1915 che poterono votare alle elezioni del Rigsdag.
  • Austria, Estonia, Polonia

    In Austria le prime elezioni alle quali parteciparono le donne furono quelle dell'Assemblea costituente del febbraio 1919.
    L'Estonia ottenne l'indipendenza nel 1918 con la Guerra di Indipendenza. Tuttavia, le prime elezioni ufficiali si svolsero nel 1917, per eleggere il Consiglio temporaneo, votazioni alle quali parteciparono le donne.
    Riacquistando l'indipendenza nel 1918, dopo 123 di dominio straniero, la Polonia concesse alle donne il diritto di voto e di essere elette il 28 novembre 1918.
  • Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svezia

    In Germania, alle donne fu concesso il diritto di voto e di essere elette dal 12 novembre 1919.
    In Lussemburgo il suffragio femminile fu incluso senza dibattito nella nuova costituzione democratica del 1919.
    Alle donne fu concesso il diritto di voto nei Paesi Bassi il 9 agosto 1919.
    Il diritto di voto alle elezioni nazionali non fu concesso alle donne fino al 1919, e fu nuovamente esercitato nelle elezioni del 1921
  • Irlanda, Regno Unito

    Dal 1918, con il resto del Regno Unito, le donne in Irlanda potevano votare a 30 anni con titoli di proprietà o nelle circoscrizioni universitarie, mentre gli uomini potevano votare a 21 anni senza qualifiche. Dalla separazione nel 1922, lo Stato libero d'Irlanda ha dato uguali diritti di voto a uomini e donne.
  • Spagna

    Il suffragio femminile fu adottato ufficialmente nel 1931 nonostante l'opposizione di Margarita Nelken e Victoria Kent, due parlamentari donne (entrambe membri del Partito radicale-socialista repubblicano), le quali sostenevano che le donne spagnole in quel momento mancavano di un'educazione sociale e politica per votare responsabilmente e coscientemente, e che sarebbero state inevitabilmente influenzate dai sacerdoti cattolici.
  • Bulgaria, Francia

    L'ordinanza del Comitato francese di liberazione del 21 aprile 1944, confermata nell'ottobre 1944 dal governo provvisorio francese, estese il suffragio alle donne francesi.
  • Italia, Ungheria, Slovenia, Romania

    Le prime elezioni in cui le donne italiane poterono votare (ma non essere candidate) furono le elezioni amministrative della primavera 1946. Nelle elezioni del 2 giugno 1946 tutti gli italiani votarono contemporaneamente per l'Assemblea costituente, dove furono candidate anche diverse donne, e 21 di loro furono effettivamente elette, e per un referendum che chiedeva al popolo di scegliere per l'Italia la Monarchia o la Repubblica.
  • Belgio

    Una revisione della costituzione nell'ottobre 1921 ha introdotto il diritto generale di voto secondo il principio "un uomo, un voto". L'introduzione del suffragio femminile era già all'ordine del giorno all'epoca, mediante l'inclusione di un articolo nella costituzione che consentiva l'approvazione del suffragio femminile per legge speciale (il che significava che era necessaria una maggioranza di 2/3). Ciò accadde nel marzo del 1948. In Belgio, il voto è obbligatorio.
  • Grecia

    A livello nazionale, le donne sopra i 18 anni votarono per la prima volta nell'aprile 1944 per il Consiglio nazionale, un organo legislativo istituito dal Fronte di Liberazione Nazionale. Alla fine, le donne ottennero il diritto legale di votare e di candidarsi per le elezioni solo il 28 maggio 1952.
  • Svizzera

    La Svizzera è stata l'ultima Repubblica occidentale a concedere il suffragio femminile. Ottennero il diritto di voto alle elezioni federali nel 1971, solo dopo il secondo referendum tenutosi in quell'anno.
  • Portogallo

    Nel 1931, durante il regime di Estado Novo, alle donne fu permesso di votare per la prima volta, ma solo se avevano un diploma di scuola superiore o universitario, mentre gli uomini dovevano solo leggere e scrivere. Dopo la Rivoluzione dei Garofani del 1976, le donne ottennero il pieno ed uguale diritto elettorale