Storia Greca

Seconda guerra persiana

478

La seconda guerra persiana (480-478 a.C.) fu un conflitto tra l'Impero Persiano di Serse I e le città-stato greche. Dopo la battaglia delle Termopili, i Greci sconfissero i Persiani a Salamina (480 a.C.) e Platea (479 a.C.), costringendo l'Impero Persiano a ritirarsi e segnando la fine delle ambizioni persiane in Grecia.

Periodo Arcaico

479

Metà VIII sec. a. C. al 479 sec. a. C. con la fine della spedizione di Serse. In questo periodo ci fu la prima e la seconda colonizzazione, l'ascesa di Sparta e Atene e infine ci furono le guerre Persiane

Prima guerra persiana

490

La prima guerra persiana (490 a.C.) fu un conflitto tra l'Impero Persiano, guidato dal re Dario I, e le città-stato greche, principalmente Atene e Eretria. La battaglia più famosa fu quella di Maratona, dove i Greci, nonostante il numero inferiore, sconfissero l'esercito persiano. La vittoria greca impedì la conquista persiana di Atene e segnò l'inizio della resistenza greca contro l'Impero Persiano.

Battaglia di Maratona

492

La battaglia di Maratona si svolse nel 492 a.C. tra l'esercito persiano, comandato da Dati e Artaferne, e le forze ateniesi, guidate dal generale Milziade. Nonostante il numero inferiore, gli Ateniesi sconfissero i Persiani grazie a una tattica di attacco improvviso. La vittoria greca impedì la conquista di Atene e rappresentò un importante simbolo di resistenza contro l'Impero Persiano.

Riforma di Clistene

508

La riforma di Clistene, avvenuta nel 508 a.C., trasformò Atene in una democrazia. Clistene abolì il potere delle antiche tribù aristocratiche e introdusse nuove tribù basate su criteri geografici, creando un sistema politico più equo. Introdusse anche il consiglio dei Cinquecento e rafforzò il ruolo dell'assemblea popolare (l'Ecclesia), dando ai cittadini maggiore potere nelle decisioni politiche.

Ippia cacciato

510

Ippia fu cacciato dal potere ad Atene nel 510 a.C. Dopo l'assassinio di suo fratello Ipparco, Ippia divenne più tirannico, suscitando l'opposizione delle famiglie aristocratiche e del popolo. Con l'aiuto di Sparta, che temeva l'influenza della tirannide, le forze antigovernative riuscirono a rovesciare Ippia, che fuggì e si rifugiò in Asia Minore. La sua cacciata segnò la fine della tirannide ad Atene e l'inizio della nascita della democrazia.

Ipparco assassinato

514

Ipparco, figlio di Pisistrato e tiranno di Atene, venne assassinato nel 514 a.C. da due aristocratici, Aristogitone e Armodio. I due, spinti da motivi personali e politici, lo uccisero durante una festa in città. La morte di Ipparco portò alla fine della tirannide diretta di Pisistrato, ma la famiglia continuò a mantenere un forte potere ad Atene fino alla fine della tirannide.

Nascita della moneta

600

La moneta nacque in Lidia, nel VII secolo a.C., come soluzione per facilitare gli scambi commerciali. Prima del suo invento, si usavano beni come il grano o il bestiame come mezzo di scambio. La moneta, coniata in metallo e standardizzata, divenne un modo più pratico, duraturo e universale per facilitare le transazioni economiche.

Formazione dei governi tirannici

600

I governi tirannici in Grecia si formarono tra il VII e il VI secolo a.C. quando individui, spesso membri delle élite, presero il potere con l'appoggio di ampi settori popolari, rovesciando le vecchie aristocrazie. Questi tiranni governavano in modo autocratico, ma spesso attuavano riforme per migliorare la vita dei cittadini, come la distribuzione di terre o il potenziamento delle infrastrutture. La tirannide fu una fase di transizione verso forme di governo più democratiche o oligarchiche.

Fine delle guerre messeniche

650

Le guerre messeniche (VIII-VI secolo a.C.) furono una serie di conflitti tra Sparta e la vicina Messenia, che culminarono con la sottomissione della Messenia da parte di Sparta. Dopo le prime due guerre, Sparta annesse definitivamente la Messenia, riducendo i Messenii a servi della gleba, noti come iloti. La fine di queste guerre consolidò il potere di Sparta e le permise di rafforzare il suo sistema militare, mentre la Messenia subì una lunga oppressione.

Seconda colonizzazione

700

La seconda colonizzazione greca (VIII-VI secolo a.C.) fu un vasto movimento migratorio che vide i Greci fondare numerose colonie lungo le coste del Mediterraneo e del Mar Nero. Questa espansione fu spinta dalla crescita della popolazione, dalla ricerca di terre fertili e dalla voglia di nuove opportunità commerciali. Le colonie favorirono lo scambio culturale e commerciale, rafforzando la diffusione della cultura greca.

Rivoluzione agraria, ripresa economica e demografica

850

La rivoluzione agraria in Grecia, avvenuta nel 850 a.C., portò all'introduzione di nuove tecniche agricole e all'uso di attrezzi più efficienti, favorendo una maggiore produzione. Questo, unito all'espansione commerciale, stimolò la ripresa economica e demografica, con un aumento della popolazione e la crescita di città-stato. La prosperità permise lo sviluppo di nuove colonie e il rafforzamento della cultura greca.

Fondazione di Sparta

901

La fondazione di Sparta risale all'VIII secolo a.C. quando, secondo la tradizione, i Dori, un popolo di origine greca, conquistarono la regione della Laconia, nell'odierna Peloponneso. La città si sviluppò come una fortezza militare, con una rigida organizzazione sociale e politica basata su discipline militari. La società spartana era caratterizzata da una forte centralità dell'educazione fisica e della guerra, con l'obiettivo di creare una città-guerriera.

Eoli, Dori e Ioni ondata migratoria

1101

L'ondata migratoria degli Eoli, Ioni e Dori avvenne nell'XII secolo a.C. Gli Eoli si spostarono verso le isole dell'Egeo e l'Asia Minore, i Ioni colonizzarono le coste dell'Asia Minore, mentre i Dori si diressero verso il Peloponneso, Creta e le isole del Dodecaneso. Queste migrazioni contribuirono alla diffusione della cultura greca e alla fondazione di numerose colonie.

Il Medioevo Ellittico

1200

Il Medioevo Ellittico va dal 1200-800 a.C.
Questo periodo viene caratterizzato dalle frammentazioni politiche e con lo svuotamento delle città; anche con l'abbandono della scrittura, questo viene definito "medioevo" ellenico