STORIA DELL'ARTE

  • "IL GRIDO" DI EDVARD MUNCH

    "IL GRIDO" DI EDVARD MUNCH
    Il tema è quello del dramma dell’esistenza, i conflitti psicologici e la paura dell’uomo. È l’essere umano ridotto alla sua essenza, al suo destino di morte già deciso nell’atto della nascita.
  • "LA MADONNA" DI MUNCH (1894-95)

    "LA MADONNA" DI MUNCH (1894-95)
    La Madonna di Edvard Munch rappresenta una sintesi potente di opposti: sacro e profano, vita e morte, estasi e malinconia. Attraverso questa figura femminile, Munch esplora il mistero dell’esistenza e la complessità della natura umana, anticipando molte delle preoccupazioni esistenziali che caratterizzeranno l’arte del XX secolo.
  • "IL BACIO" DI MUNCH

    "IL BACIO" DI MUNCH
    Con Il Bacio, Edvard Munch crea un’opera che trascende la semplice rappresentazione dell’amore per esplorare le complessità delle relazioni umane. La fusione dei volti e l’atmosfera intima ma inquietante riflettono la dualità dell’amore come fonte di unione e perdita, gioia e sofferenza. L’opera rimane un simbolo universale della profondità e dell’ambivalenza delle emozioni umane.
  • "IL CAVALIERE AZZURRO", KANDINSKIJ, 1903

    "IL CAVALIERE AZZURRO", KANDINSKIJ, 1903
    Il cavaliere azzurro simboleggia la figura eroica e spirituale che attraversa il mondo portando un messaggio di purezza e trascendenza. Questa immagine ha ispirato anche il nome del movimento "Der Blaue Reiter" (Il Cavaliere Azzurro), fondato da Kandinsky e Franz Marc nel 1911, che promuoveva un'arte legata alla spiritualità e all'armonia interiore. L'opera segna l'inizio del percorso verso l'astrazione, che sarà pienamente sviluppato negli anni successivi.
  • Lusso, calma vollutà

    Lusso, calma vollutà
    L'opera di Matisse, realizzata durante il suo avvicinamento al movimento fauve. Introduce l'uso del colore puro e non naturalistico. La scena rappresenta un gruppo di donne in riva al mare. Le figure sono stilizzate, con contorni morbidi e semplificati. Lo spazio è bidimensionale, il colore viene applicato in rettangoli, influenza di Paul Signac. L'opera può essere interpretata come un'ode alla bellezza, alla tranquillità e alla sensualità.
  • Donna con Cappello

    Donna con Cappello
    Opera considerata il punto di inizio del movimento Fauvista. Il dipinto ritrae Amélie Matisse, moglie dell'artista.
    Il volto e il cappello non riflettono i toni naturali. Le pennellate sono larghe e visibili, senza sfumature. La figura di Amélie è stilizzata e semplificata, con tratti del volto morbidi e astratti. La composizione è piatta, con uno sfondo ridotto a poche pennellate.
    L'opera non si concentra sulla rappresentazione concreta della figura, ma su una emotiva e interiore.
  • Period: to

    DIE BRUCKE

    É un movimento artistico nato a Dresda nel 1905 da quattro studenti di architettura.
    L’ espressionismo tedesco si sviluppa con la voglia di provocare e creare polemica sociale, infatti tendono ad avere una certa aggressività sia estetica che morale, motivo del loro uso frenetico ti colori forti violenti.
    Die Brücke viene tradotto come “il ponte”.
  • Period: to

    FAUVISMO

    Il Fauvismo nasce all'inizio del XX secolo come una reazione contro le tradizioni artistiche. Influenzato dalla crescente instabilità sociale, dalle nuove teorie scientifiche.
    Il termine "Fauvismo" nasce nel 1905 dal critico Luis Vauxcelles, che definì gli artisti "fauves". Utilizzano colori brillanti, rifiutano la prospettiva tradizionale e le regole accademiche. Si ispirano all'arte primitiva e popolare.
    Il movimento durò fino al 1910.
  • MANIFESTO DIE BRUCKE

    Nel 1906, Kirchner scrive un manifesto in caratteri gotici, esposto a Dresda accompagnava la prima esposizione di questi artisti.
    Il Manifesto fu stampato in xilografia, un tipo di stampa molto incisiva e precisa, in cui invita gli artisti a cercare la libertà di lavoro e di vita contro le forze conservatrici. Quest’ultime sono rappresentate dalle Accademie tedesche che si propongono come centri di educazione autoritaria e convenzionale, in cui all’artista sono assegnati compiti decorativi.
  • La gioia di vivere

    La gioia di vivere
    L'opera si distacca dalla tradizione accademica, colore e forma esprimono emozioni . In questa scena uomini e donne danzano, senza restrizioni spaziali o temporali. La nudità delle figure enfatizza un'esperienza umana senza maschere o convenzioni sociali. Le figure sono stilizzate, senza dettagli realistici e i colori sono vividi.
    Le regole tradizionali sono sospese.
    La danza delle figure diventa metafora, connessione universale tra uomo, natura e spirito
  • "PAESAGGIO CON TORRE", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su cartone

    "PAESAGGIO CON TORRE", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su cartone
    Il quadro "Paesaggio con torre" rappresenta un paesaggio reale, ma K. utilizza il colore in modo non naturalistico: una torre, un cielo scuro dove spiccano nuvole bianche e leggere, un bosco fitto, i cui colori variano dal verde al nero, dei campi arati con colori luminosi che vanno del giallo al rosso. L’artista abbandona il dato oggettivo della rappresentazione per dare invece forma alle proprie sensazioni soggettive. K. trae ispirazione dall’uso improprio del colore fatto dai Fauves.
  • SAGGIO "ASTRAZIONE ED EMPATIA", WORRINGER

    Nel 1908 lo storico dell’arte Worringer pubblica il saggio "Astrazione ed empatia" in cui analizza il concetto di astrazione e il ruolo dell'empatia nell'arte. L’empatia si lega alla riproduzione della realtà riconoscibile e alla risposta emotiva dell'osservatore, l'astrazione invece risponde a un impulso che va oltre la realtà fisica, più profondo e spirituale.
  • STRADA A DRESDRA - Ernst Ludwig Kirchner

    STRADA A DRESDRA - Ernst Ludwig Kirchner
    La scena urbana di “Strada a Dresda” cattura l’atmosfera dinamica della vita cittadina nella Dresda del primo Novecento, vi è un aria affollata tanto da essere quasi claustrofobica.
    La stesura del colore è pastosa e i soggetti sono plastici.
    L’artista utilizza linee incise e spezzate per definire i contorni delle figure e degli edifici, sottolineando il dinamismo della scena. Notiamo una certa somiglianza con Munch per i colori scuri e i volti allungati.
  • Period: to

    La danza

    Opera fondamentale del Fauvismo. Mostra cinque figure nude che danzano in cerchio, tenendosi per mano. Le linee curve delle figure creano un movimento continuo e ciclico, enfatizzando l'idea di energia e armonia.
    Le figure sono stilizzate, prive di dettagli anatomici, e la prospettiva è abolita. I colori sono vivaci.
    L'opera può essere interpretata come una metafora della vita, concepita come un flusso continuo, dove l'armonia tra gli individui e l'universo è centrale.
  • SAGGIO "LO SPIRITUALE NELL'ARTE", VASILIJ KANDINSKIJ

    Nel 1911, Kandinskij pubblica il saggio "Lo spirituale nell'arte", in cui espone le sue teorie sulla valenza simbolica del colore e delle forme. L'arte è concepita come un mezzo per esprimere l'interiorità e la spiritualità, andando oltre la semplice imitazione della realtà visibile. L'artista considera il colore e le forme non più come strumenti per riprodurre il mondo esterno, ma come veicoli simbolici ed emotivi, capaci di evocare emozioni e stati d'animo.
  • "I GRANDI CAVALLI AZZURRI", FRANZ MARC, olio su tela

    "I GRANDI CAVALLI AZZURRI", FRANZ MARC, olio su tela
    Il quadro rappresenta tre grandi cavalli che occupano quasi tutta la superficie della tela. Gli animali sono una metafora di purezza e innocenza. Il colore predominante è il blu scuro, nelle criniere e nelle code compare anche il verde. Lo sfondo è caratterizzato da linee collinari che si stagliano contro il cielo nuvoloso rossastro. Il colore è usato in modo antinaturalistico. I volumi sono semplici e arrotondati. In primo piano si vedono grandi foglie stilizzate con ampi volumi tondeggianti.
  • "IMPRESSIONE V. PARCO", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela

    "IMPRESSIONE V. PARCO", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela
    Il quadro "Impressione V" non rappresenta un paesaggio realistico, ma un’impressione, una sensazione emotiva. Come la musica, che esprime emozioni senza riferirsi a elementi esterni, anche la pittura diventa autoreferenziale, fatta di colori, linee e forme. In quest'opera, l'artista utilizza colori vivaci e pennellate dinamiche per trasmettere sensazioni e stati d'animo, piuttosto che una realtà oggettiva.
  • NASCITA DEL BLAUE REITER

    NASCITA DEL BLAUE REITER
    Wassily Kandinskij presenta il dipinto “Giudizio Universale” a un’esposizione organizzata dalla “Nuova Associazione di artisti” ma la sua opera viene rifiutata: nasce (1911) con questo episodio l’esperienza di Der Blaue Reiter, movimento artistico che ha rivoluzionato la storia dell’arte.
    Trova supporto in un amico pittore, Franz Marc, che è sulla stessa lunghezza d’onda e che condivide con lui la ricerca di una forma d’arte spirituale, lontana dalla rappresentazione fedele della realtà.
  • Period: to

    DER BLAUE REITER - ESPRESSIONISMO TEDESCO

    Wassily Kandinskij e Franz Marc.
  • "PAESAGGIO PRESSO MURNAU", ALEXANDER VON JAWENSKIJ, olio su tela

    "PAESAGGIO PRESSO MURNAU", ALEXANDER VON JAWENSKIJ, olio su tela
    Il quadro "Paesaggio presso Murnau" non riproduce in modo realistico la frequentata cittadina tedesca circondata dalle Alpi, ma vuole suscitare delle emozioni nello spettatore attraverso un uso vivace del colore e di forme semplificate.
  • L’ALMANACCO DEL 1912

    L’ALMANACCO DEL 1912
    Il Cavaliere Azzurro non fu un vero e proprio movimento artistico: il gruppo rimase sempre senza un programma scritto. Gli artisti del gruppo non definirono mai un progetto sociale o un progetto di vita comune, si limitarono a organizzare mostre insieme, con l’obiettivo di illustrare come diversi artisti fossero in grado di esprimere i propri “desideri interiori”.
    Il Cavaliere Azzurro riuscì tuttavia a pubblicare un famoso almanacco nel 1912, curato dai protagonisti Kandinskij e Marc.
  • CINQUE DONNE NELLA STRADA - Ernst Ludwig Kirchner

    CINQUE DONNE NELLA STRADA - Ernst Ludwig Kirchner
    Quest’ opera è un olio su tela di forte impatto che rappresenta cinque donne, probabilmente si tratta di prostitute, in mezzo alla strada.
    Le figure sono molto spigolose bidimensionali, vestono vestiti scuri che creano contrasto con lo sfondo giallo creato dalla luce dei lampioni. Le donne hanno un area misteriosa e se notiamo probabilmente portano delle maschere sul volto.
  • QUATTRO MAGNANTI SULLA SPIAGGIA - Karl Schmidt-Rottluff

    QUATTRO MAGNANTI SULLA SPIAGGIA - Karl Schmidt-Rottluff
    L’opera rappresenta quattro bagnanti, i nudi sono rappresentati in disparte, ripiegati su se stessi; non c’è traccia di interazione o di contatto visivo. I loro corpi, dritti e monumentali, costruiti con linee generose e sommarie, si stagliano sul paesaggio, esteso in senso orizzontale. Anche in quest opera troviamo un uso ricorrente del colore rosso che ricorda l’espressionismo francese. Le figure sono contornate da una linea scura che esalta i colori.
  • "PRIMO ACQUERELLO ASTRATTO", VASILIJ KANDINSKIJ, 1910 (1913)

    "PRIMO ACQUERELLO ASTRATTO", VASILIJ KANDINSKIJ, 1910 (1913)
    "Primo acquerello astratto" fu realizzato da Kandinskij nel 1913, ma l'artista decise di datarlo 1910 per attribuirsi la paternità dell'astrattismo. L’opera è realizzata con acquerello, matita e inchiostro per creare un senso di fluidità e con colori vivaci per evocare emozioni. Il dipinto riflette l'idea dell’artista che il colore e la forma possano suscitare sensazioni simili a quelle della musica. K. esprime emozioni attraverso forme e colori abbandonando qualsiasi riferimento figurativo.
  • "COMPOSIZIONE VI", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela

    "COMPOSIZIONE VI", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela
    "Composizione VI" è una composizione ricca di linee, forme geometriche e curve intrecciate che si sovrappongono creando movimento. Il colore gioca un ruolo fondamentale, con accostamenti contrastanti di giallo, blu, rosso e verde, ciascuno scelto per evocare emozioni. La tela sembra in costante trasformazione, come se l'artista volesse rappresentare un flusso di energia o emozioni contrastanti. Il dipinto non rappresenta un mondo esterno, ma un'esperienza psicologica e spirituale.
  • Sposa del vento, Oskar Kokoschka

    Sposa del vento, Oskar Kokoschka
    Ciò che colpisce è l'uso di un certo tono apocalittico: colore violento, figure distorte, moto centripeto delle forme. La coppia appare distesa su una fragile barca e viene come trasportata da un vortice. L'atmosfera cupa e tragica parla di una relazione a doppio volto: la scena come un'immagine di protezione dell'uomo rispetto alla donna, fiduciosa e abbandonata. Comunque sia, l'amore ne emerge come un incubo che spinge la coppia a un vortice di dipendenza reciproca e di isolamento dal mondo.
  • PRIMA GUERRA MONDIALE - FINE DEL BLAUE REITER

    l Blaue Reiter, movimento artistico di avanguardia legato all'Espressionismo, termina ufficialmente con l'inizio della Prima Guerra Mondiale nel 1914. Questo evento segna la dispersione dei suoi membri chiave, molti dei quali furono costretti a interrompere le loro attività a causa delle condizioni belliche.
  • L'abbraccio, Egon Schiele

    L'abbraccio, Egon Schiele
    I due corpi ritratti nell’opera si stringono con passione e allo stesso tempo con dolore e malinconia. Si tratta di un abbraccio passionale governato dal sentimento di amore e dalla paura di perdersi. La giovane donna è rappresentata frontalmente, il compagno invece è di spalle. I volti non sono rappresentati in modo netto e sono visibili solo alcuni tratti sfuggenti. A parlare al posto degli occhi degli amanti sono i loro corpi, che esprimono un connubio tra malinconia e felicità.
  • "COMPOSIZIONE VIII", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela

    "COMPOSIZIONE VIII", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela
    La "Composizione VIII" è una composizione astratta che esprime un equilibrio tra ordine e dinamismo. L'opera è caratterizzata da una serie di forme geometriche: cerchi, linee, angoli e curve che si intrecciano e interagiscono. Rispetto alle sue opere precedenti, in cui il caos e il movimento visivo erano predominanti, questa composizione mostra una struttura più organizzata e razionale, pur mantenendo una forte energia. L'artista utilizza colori primari e tonalità di bianco, nero e grigio.
  • "ACCENTO IN ROSA", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela

    "ACCENTO IN ROSA", VASILIJ KANDINSKIJ, olio su tela
    "Accento in rosa è una composizione astratta che gioca con forme geometriche, linee e colori in un delicato equilibrio visivo. Il rosa risalta in mezzo alle altre forme geometriche più scure dando vitalità all’intera composizione. Le forme sono disposte in modo che l'occhio dell'osservatore possa essere guidato in un flusso continuo, come se l'energia dell'opera si spostasse continuamente senza mai fermarsi. Nonostante questo dinamismo, il dipinto comunica una sensazione di serenità e di ordine.