Storia dell'archiviazione.

  • Period: 2500 BCE to 2000 BCE

    I primi archivi

    I primi esempi di archivi risalgono alla seconda metá del III secolo avanti Cristo, nelle cittá stato sumere. Qui venivano custodite migliaia di tavolette di argilla, incise con uno stilo. La loro utilitá era probabilmente di registrare le entrate. Due esempi di archivi sono Ebla e Lagash, dove sono state rinvenute, rispettivamente, circa 17 000 e 30 000 tavolette
  • Period: 2000 BCE to 1000 BCE

    Il metodo dell'archiviazione arriva in occidente

    Altri archivi risalgono al II millennio a.C. . Notabili sono quelli di Hattuša (con oltre 30 000 tavolette), Nippur (con circa 30 000) e Mari (con oltre 25 000). Molto importante é il fatto che possono essere datati a quest'epoca anche gli archivi di Cnosso (la capitale dei cretesi) e Pilo di Messenia (una cittá dell'antica Grecia), cittá situate molto piú ad ovest e abitate da popoli diversi da quelli dei casi precedenti
  • Period: 750 BCE to 476 BCE

    Nuovi strumenti di immagazzinamento dati

    Nell'etá classica si passa dalle tavolette di argilla ai papiri, alla pelle e alla pergamena, strumenti piú pratici e leggeri. I romani organizzarono i loro archivi in modo tale da rendere la ricerca dei dati molto piú semplice rispetto al passato. Questi nuovi supporti peró sono piú fragili. Infatti la maggiorparte dei documenti dell'epoca é andata perduta. Sappiamo peró che avvolte gli avvenimenti importanti venivano comunque incisi su supporti piú duraturi, come pietra, legno e marmo.
  • Period: 700 BCE to 600 BCE

    Ninive

    Nel palazzo del re assiro Assurbanipal a Ninive furono rinvenute circa 22 000 tavolette d'argilla, attribuibili all'archivio e alla biblioteca del palazzo. Tra di esse vi é L'Epopea di Gilgamesh
  • 100 BCE

    Una della più grandi biblioteche, quella di Alessandria!

    Una della più grandi biblioteche, quella di Alessandria!
    La Biblioteca reale di Alessandria fu la più grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei principali poli culturali ellenistici.
  • Period: 900 to 1492

    Archiviazione nel medioevo

    Quando parliamo di strumenti di conservazione di dati nel medioevo,sicuramente la prima cosa che ci viene in mente sono i monaci amanuensi. Questi monaci permisero la conservazione di innumerevoli scritti antichi. L'organizzazione dei comuni e lo sviluppo della carta e dei libri segnó un grande sviluppo. L'archiviazione era strettamente necessaria in questo periodo, infatti nacque una professione apposita: il notaro
  • Herman Hollerith ha inventato la carta perforata meccanica nel 1890

    La società fondata da Hollerith è quella che sarebbe diventata poi IBM. Le schede perforate erano fatte di cartoncino spesso. La prima applicazione di questa scheda si è avuta in occasione del conteggio per il censimento del 1890. Questo è stato un enorme progresso in termini di produttività e tecnologia rispetto al mero calcolo manuale. Il censimento del 1890 è stato elaborato in un solo anno, mentre il censimento 1880 è stato elaborato in ben otto anni.
  • Nastro magnetico

    Il nastro magnetico, il re dello storage, è stato inventato nel 1928 da Fritz Pfleumer. Originariamente veniva utilizzato per registrare contenuti audio ma a partire dal 1951 grazie all’invenzione di UNISERVO I, il primo registratore digitale, il tape è diventato un vero e proprio dispositivo di memorizzazione.
  • Nastro magnetico.

    Nastro magnetico.
    Il nastro magnetico, il re dello storage, è stato inventato nel 1928 da Fritz Pfleumer. Originariamente veniva utilizzato per registrare contenuti audio ma a partire dal 1951 grazie all’invenzione di UNISERVO I, il primo registratore digitale, il tape è diventato un vero e proprio dispositivo di memorizzazione.
  • Hard Disk Drive (HDD)

    Hard Disk Drive (HDD)
    IBM ha governato il mercato dei computer per la maggior parte degli anni 50 e fino agli anni 80, non c’è da stupirsi quindi che proprio questa azienda abbia progettato e realizzato il primo hard disk nel 1956. Questo hard disk pesava circa 1 tonnellata ed era alto quasi 6 piedi. Il Disk File IBM 350 era configurato con 50 dischi magnetici che contenevano 50.000 i settori e 3.75MB di dati. Il Disk File consentiva alle aziende di registrare e mantenere i dati in tempo reale.
  • Solid State Drive (SSD)

    Solid State Drive (SSD)
    Il primo solid state drive (drive a stato solido), fu presentato al pubblico nel 1976 da Datram. Le sue dimensioni erano differenti rispetto ai suoi moderni predecessori: questo aveva infatti una larghezza di 19 pollici e un altezza di 15,75 pollici. Il Bulk Core poteva contenere fino a 8 schede di memoria con 256KB di chip di RAM. Il vantaggio allora era rappresentato dalla mancanza di parti mobili e dal fatto che non avesse bisogno di un’alimentazione costante per lo storage dei dati.