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Prima rivoluzione: sciopero a Pietrogrado
Creazione dei SOVIET: assemblee di operai -
Conseguenze della rivoluzione di febbraio
Si formano due centri di potere: IL GOVERNO REPUBBLICANO PROVVISORIO, costituito dalla borghesia con idee liberali e i SOVIET, che difendevano i diritti dei lavoratori. -
Divisione dei Soviet
I Soviet social democratici erano divisi in due fazioni: i MELSCEVICHI (riforme graduali) e i BOLSCEVICHI (rivoluzione immediata e uscita dalla guerra, il capo era Lenin). Dall'altra parte c'era il partito SOCIALISTA RIVOLUZIONARIO (ridistribuzione delle terre ai contadini, erano dalla parte della fascia operaia). -
Tesi di aprile, proposte da Lenin
Tesi di aprile:
- fine immediata della guerra;
- tutto il potere ai Soviet;
- nazionalizzare dando allo stato terre e fabbriche -
Seconda rivoluzione russa o rivoluzione d'ottobre
Nuova rivolta contadina: i bolscevichi, tramite le GUARDIE ROSSE occuparono il Palazzo d'Inverno, sede del governo provvisorio. Fu costituito un nuovo governo: IL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO, guidato da Lenin. -
Conseguenze della rivoluzione d'ottobre
- trattative per la pace con la Germania
- abolita la grande proprietà terriera, assegnazione delle terre ai Soviet per una gestione collettiva
- le banche, le ferrovie e la flotta mercantile furono nazionalizzate
- riforma del diritto di famiglia, introdotto il matrimonio civile e stabilita la parità tra uomo e donna
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Nascita del partito comunista
Dopo le elezioni per l'assemblea costituente (12/11/1917) i socialisti rivoluzionari rifiutarono di riconoscere legittimo il governo bolscevico. Lenin impose il potere dei Soviet costituendo il partito comunista. -
Guerra civile
Le forze contrarie ai Bolscevichi erano molte. Si scatenò la guerra civile. Le GUARDIE BIANCHE, di origine zarista si opposero all'Armata Rossa, l'esercito del partito comunista fondato e guidato da LEV TROCKIJ. Vennero imposte delle leggi molto dure chiamate "COMUNISMO DI GUERRA" che portarono la Russia in un periodo di carestia. La guerra finì nel 1921 con la vittoria dell'Armata Rossa che riconquistò anche la Bielorussia e l'Ucraina. -
NEP
Lenin introdusse nuove misure che presero il nome di NUOVA POLITICA ECONOMICA (NEP) che allentava la pressione sui contadini, reintroducendo, in parte, la proprietà privata e il libero commercio. Rinacquero le piccole imprese e le attività artigiane, in questo modo si formò di nuovo un ceto di commercianti e contadini benestanti e l'economia sovietica ricominciò a crescere.