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Crisi antico regime
Si accentuava il debito dello stato, Luigi XVI non aveva potere sulla corte di Versailles.
Iniziavano ad esserci proteste da parte del terzo stato verso il clero, il re e la nobiltà -
Period: to
Rivoluzione francese
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Assemblea nazionale costituente
I delegati del terzo stato proclamano l'inizio della rivoluzione politica, i tre ordini sociali si impegnano a dare al paese una costituzione. -
Presa della Bastiglia
Il re tentò di bloccare la rivoluzione, ma ottenne il risultato opposto; artigiani e borghesi di Parigi si ribellarono e presero d'assalto la Bastiglia distruggendola. -
Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Fu scritto un testo che fissava solennemente i diritti di libertà politica, religiosa, di pensiero e di proprietà e la parità delle garanzie giuridiche. -
Rivolta femminile
Migliaia di donne, stufe dalla carestia che colpiva la Francia, marciarono su Versailles e occuparono la reggia; Luigi XVI fini col cedere e si vide costretto a trasferirsi, con la famiglia reale a Parigi -
Nuovo stato francese
L'assemblea rifondò lo stato francese; venne divisa in 83 dipartimenti, la giustizia era uguale e gratuita per tutti, le tasse erano in base al reddito, il clero si divise in: clero costituzionale (accettò la riforma) e clero refrattario (era con il Papa, contro la riforma). -
La fuga del Re
Il Re tentò di fuggire per unirsi ai controriformisti esteri, ma non ci riuscì; nel mentre aumentava la minaccia da parte di Russia, Prussia, e Austria. -
La prima costituzione francese
Terminando, l'assemblea approvò la costituzione, che diede vita alla prima monarchia costituzionale francese, che realizzava la separazione dei poteri.
Il sovrano a questo punto non può sciogliere l'assemblea, dichiarare guerra o firmare trattati di pace.
Il diritto di voto fu riservato solo agli uomini al di sopra dei 25 anni che pagassero tasse elevate. -
La guerra per riportare la monarchia assoluta in Francia
Russia, Prussia, e Austria si allearono per riportare in Francia una monarchia assoluta; l'assemblea legislativa rispose con una guerra, a Parigi c'era molta tensione -
Proclamazione della repubblica
La Francia dopo una vittoria sull'esercito Prussiano proclama (a Valmy) la repubblica; Luigi XVI e la famiglia reale sono condannati al patibolo. -
Nuovi schieramenti politici
In seguito all'insurrezione della Vandea da parte di nobili cattolici e monarchici, a Parigi aspre polemiche sulla nuova assemblea creatasi nel settembre 1792; a destra dell'aula sedevano i girondini, rappresentanti la borghesia degli affari.
A sinistra sedevano i giacobini, con un'orientamento egualitario e antimonarchico, erano guidati da Robenspierre -
Il periodo del terrore
Nell'estate 1793 la Francia stava venendo invasa dalle truppe nemiche che, insieme alla Vandea causavano migliaia di morti.
Per questa crisi i poteri dello stato furono affidati al Comitato di salute pubblica condotto da Robespierre; impose leggi per il prezzo dei prodotti alimentari, mandò soldati nella Vandea per contrastare la rivolta.
Tra l'autunno 1793 e l'estate del 1794 migliaia di oppositori furono ghigliottinati, questo è definito il periodo del terrore -
Luigi XVI condannato al patibolo
In seguito alla proclamazione della repubblica, in Francia il re Luigi XVI e la famiglia reale fu condannata al patibolo.
Fu la prima volta che un Re fu condannato a morte -
La vittoria dell'esercito rivoluzionario
L'esercito rivoluzionario riuscì a sconfiggere a Fleurus i nemici, a riconquistare le città ribelli come Lione, Marsiglia e Tolone. Purtroppo nella Vandea continuò la ribellione ma sotto forma di guerriglia -
Caduta di Robespierre
Robespierre fu arrestato e successivamente ghigliottinato (insieme ai suoi collaboratori). Fu destituito il Comitato di salute pubblica in quanto, non c'era più motivo, il periodo del terrore era finito. -
Nuova costituzione
Dopo la caduta di Robespierre venne creata una nuova costituzione, che affidava il governo a un Direttorio, composto da 5 membri, e il potere legislativo a un'Assemblea divisa in 2 camere -
Colpo di stato di Napoleone Bonaparte
Napoleone Bonaparte, un generale dell'armata francese giovanissimo aveva preso talmente tanta importanza anche sul piano politico che si permise di attuare un colpo di stato, dove ne uscì vincitore.
Abolì il vecchio governo e trasferì tutto il potere a un consolato, nel quale accanto a lui sedevano 2 collaboratori. Emanò la costituzione dell'anno VIII. -
Pieni poteri di Napoleone
A questo punto Napoleone, dopo aver riformato il governo e creato una nuova costituzione, il 25 dicembre 1799 ha pieni poteri sula Francia