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1507
La Pala Baglioni (1507)
La Pala Baglioni (1507) venne commissionata da Atalanta Baglioni per omaggiare il figlio Grifonetto ucciso qualche anno prima. La figura della Vergine ha le sembianze di Atalanta. L’uomo al centro della tela è proprio Grifonetto Baglioni. Maria Maddalena viene dipinta con la fisionomia della moglie di Grifonetto, Zenobia Sforza. Ci sono 2 riferimenti a Michelangelo: Il braccio di Gesù richiama la pietà vaticana e la donna inginocchiata verso Maria cita il tondo doni. -
1511
La scuola di Atene (1509-1511)
La Scuola di Atene (1509-1511) è situata nella Stanza della Segnatura. Nell'affresco i più celebri filosofi e matematici sono ritratti mentre dialogano tra loro. Le figure sono disposte su due piani. Sono presenti 58 figure. Per figurare vari personaggi Raffaello scelse il volto di artisti a lui contemporanei. Per esempio Platone ha le sembianze di Leonardo da Vinci. Aristotele invece, il cui volto sembra essere quello di Bastiano da Sangallo. -
1511
La stanza della segnatura (1508-1511)
La stanza della segnatura (1508-1511) fu la prima ad essere oggetto delle modifiche di Raffaello, che impreziosisce con il tema iconografico dell'ordinamento ideale della cultura umanistica, divisa in teologia, filosofia, poesia e giurisprudenza, a ciascuna delle quali è dedicata una parete in corrispondenza della personificazione femminile, alternate dalla rappresentazione grafica delle idee di bene, bello e vero del neoplatonismo. -
1512
La loggia di Galatea (1510-1512)
La loggia fu edificata per volere del banchiere Agostino Chigi, è una delle sale presenti all'interno della villa Farnesina di Roma. Il banchiere aveva riservato alla loggia la funzione di rappresentare tutta la sua vita e le sue ambizioni future. Le pareti affrescate prendevano spunto dalla statutaria antica, dalle gemme e da altre tipologie di opere che facevano parte della collezione di Agostino. Venne affrescata da: Baldassarre Peruzzi, Raffaello,Sebastiano del piombo e Michelangelo. -
1514
La stanza di Eliodoro (1511-1514)
Il programma è politico e mira a documentare, in diversi momenti storici dall'Antico Testamento, la miracolosa protezione accordata da Dio alla Chiesa minacciata nella sua fede (Messa di Bolsena), nella persona del pontefice (Liberazione di San Pietro), nella sua sede (Incontro di Leone Magno con Attila) e nel suo patrimonio (Cacciata di Eliodoro dal tempio). Furono scelti anche per esprimere il programma politico di Giulio II, liberare l'Italia per restituire al papato il potere. -
1517
La stanza dell'incendio di borgo (1514-1517)
La Stanza dell'Incendio di Borgo (1514-1517) è uno dei famosi ambienti delle Stanze di Raffaello situato nei Musei Vaticani. Questa stanza prende il nome da un celebre affresco dipinto da Raffaello Sanzio, noto come "L'Incendio di Borgo." Questo affresco rappresenta un evento storico in cui papa Leone IV riuscì a spegnere un incendio che minacciava di distruggere una parte del Borgo, un quartiere di Roma vicino al Vaticano. Questa fu l'ultima stanza in cui lavorò personalmente Raffaello Sanzio.