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La Prima Guerra Mondiale

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    "La Grande Guerra"

    Primo conflitto che vide la partecipazione di molti continenti, contrapposti in schieramenti, che combattevano contemporaneamente su vari campi di battaglia, sia via terra che via mare. Per la prima volta cambia l'obiettivo della guerra: annientare il nemico, possibile grazie alle recenti innovazioni in merito ad armi potenti e distruttive. Nasce qui, per la prima volta, la Trincea. Un fossato fortificato in cui i soldati si riparavano durante le battaglie aspettando il prossimo attacco.
  • Attentato di Sarajevo

    Attentato di Sarajevo
    L'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria, il successore al trono di Bosnia, viene assassinato a Sarajevo dal serbo Gavrilo Princip. Questo diventa l'atto scatenante che da il via alla guerra.
  • Inizio guerra

    Inizio guerra
    Dopo l'attentato di Sarajevo, l'impero austriaco da un "ultimatum" alla Serbia in cui chiedeva loro di condannare e ammettere l'atrocità che avevano compiuto contro l'arciduca, e di considerare quindi la loro nazione come colpevole. Questo ultimatum ovviamente non andò a buon fine e l'impero austriaco dichiarò guerra contro la Serbia. Inizia cosi ufficialmente la guerra.
  • La Germania dichiara guerra alla Russia

    La Germania dichiara guerra alla Russia
    La Germania, alleata dell'Austria secondo il patto della Triplice Alleanza, dichiara guerra alla Russia, alleata della Serbia. A seguito della mobilitazione delle truppe dello zar alla frontiera, visto come una minaccia.
  • "Piano Schlieffen", dichiarazione guerra alla Francia e invasione del Belgio.

    "Piano Schlieffen", dichiarazione guerra alla Francia e invasione del Belgio.
    La Germania mira all'attuazione del Piano Schlieffen che prevedeva l'apertura di un fronte occidentale contro la Francia. Invasero così il Belgio, che era neutrale, per entrare in Francia da nord aggirando le truppe francesi che erano invece schierate al confine con il fiume Reno. Questo piano, che sarebbe dovuto durare 6 settimane, portò alla Dichiarazione di guerra contro la Francia, da parte della Germania. L'Italia resta neutrale nonostante fosse alleata nella Triplice Alleanza.
  • La Guerra si intensifica

    La Guerra si intensifica
    Nella prima metà del 1914 svariati paesi fanno le loro dichiarazioni di guerra contro altre nazioni, ampliando così la dimensione "mondiale" del conflitto. Il 4 agosto la Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania, scossa dalla violazione della neutralità belga. Il 5 agosto l'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Russia e il Montenegro dichiara guerra all'Austria-Ungheria. Il 6 agosto La Serbia dichiara guerra alla Germania. Successivamente il 23 agosto Il Giappone dichiara guerra alla Germania
  • Inizio "Guerra di TRINCEA"

    Inizio "Guerra di TRINCEA"
    I Francesi bloccano avanzata tedesca verso Parigi nella battaglia della Marna; il piano Schlieffen aveva praticamente fallito. Finisce così la cosiddetta "guerra di movimento", gli eserciti comprendono che la guerra non si risolverà in breve tempo. Si passa così alla "guerra di trincea", una guerra lenta fatta di attese detta anche "guerra di posizione" o "logoramento". In cui i soldati si riparavano in fossati i quali diventavano alle volte delle trappole in attesa del prossimo attacco.
  • Tregua di Natale

    Tregua di Natale
    Il 25 dicembre 1914, a Frelinghien, un villaggio francese alla frontiera con il Belgio, per qualche ora, in occasione del Natale, i soldati inglesi e quelli tedeschi si scambiarono cibo e birra in segno di pace e organizzarono un incontro di calcio tenutosi nella "terra di nessuno". Per un breve tempo le atrocità della guerra cessarono trasformandosi in un momento di vicinanza e fratellanza tra i giovani soldati che però, purtroppo, il giorno seguente tornarono a combattere per il loro paese.
  • Italia entra in Guerra

    Italia entra in Guerra
    In Italia, nazione reduce da un periodo di scontri interni tra Neutralisti ed Irredentisti, il governo stipula il "Patto di Londra" del 26 aprile con il quale si allea segretamente alla Triplice Intesa. Un mese dopo, il 24 maggio, l'Italia farà il suo ingresso in guerra con la dichiarazione formale contro l'Austria e alcuni mesi più tardi contro la Germania.
  • Conflitti e alleanze tra stati

    Conflitti e alleanze tra stati
    Tra il giugno e il dicembre 1915 ci furono le prime quattro battaglie dell'Isonzo lungo il fronte italo austriaco che causarono moltissime vittime con effetti negativi nelle città. Nell'ottobre la Bulgaria fa il suo ingresso in guerra alleandosi con gli imperi Centrali e la Turchia. il 30 novembre Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone, Russia firmano l'accordo di Londra con il fine di non concludere pace separata con gli imperi centrali.
  • La battaglia di Verdum

    La battaglia di Verdum
    I tedeschi iniziarono la controffensiva contro i francesi a Verdun, una delle principali battaglie sul fronte occidentale. Vide contrapposti francesi e inglesi da un lato e tedeschi dall'altro, in una logorante guerra di posizione. Questa battaglia si trasformò in una carneficina che costò ben 700.000 soldati morti tra i due eserciti e nonostante ciò non fruttò alcun vantaggio territoriale
  • La Strafexpedition

    La Strafexpedition
    L'esercito austro-ungarico maturò l'idea di organizzare una grande spedizione punitiva contro l'Italia per il "tradimento" di quest'ultima dalla stipula del patto di Londra, che aveva portato l'Italia ad abbandonare la Triplice Alleanza; e per accerchiare le truppe schierate sull'Isonzo. Nonostante il grande impiego di soldati la missione però fallisce miseramente.
  • La battaglia della Somme

    La battaglia della Somme
    La battaglia sul fiume Somme fu combattuta da francesi e inglesi durò circa cinque mesi e vide anche qui un enorme numero di morti e feriti, circa 850.000 totali e nessuna acquisizione territoriale definitiva.
  • La Crisi Russa

    La Crisi Russa
    Nella Russia Zarista scoppia "la rivoluzione di febbraio" seguita da una guerra civile portata avanti dal marxista Lenin, che cercava di far nascere una società comunista. Nicola II è costretto ad abdicare e questo porta all'istaurazione di un governo provvisorio.
  • Gli U.S.A. entrano in guerra

    Gli U.S.A. entrano in guerra
    Gli Stati Uniti d'America entrano nel conflitto mondale nell'aprile 1917. Un paese ricco di risorse e con un potente armamentario il cui ingresso radicale farà terminare in poco tempo la guerra. Fino a quel momento gli U.S.A. avevano sostenuto economicamente le potenze dell'intesa ora invece diventano "potenza associata" e intervengono per la causa della giustizia sociale e per contribuire al bene dell'umanità. Costruiscono un mondo democratico , contravvenendo però alla dottrina Monroe.
  • La Battaglia di Caporetto

    La Battaglia di Caporetto
    Le truppe austriache e tedesche sfondano il fronte italiano a Caporetto, la dodicesima battaglia dell'Isonzo. Causando numerose perdite all'esercito italiano e spostando la linea di combattimento lungo il fiume Piave. Si tratta infatti del momento più tragico per l'Italia durante tutta la guerra con un incredibile numero di vittime e prigionieri.
  • La Russia esce dal conflitto

    La Russia esce dal conflitto
    Con il trattato di pace Brest-Litovsk, la Russia comunista, colpita da uno spaventoso numero di vittime, firma la resa verso gli imperi coloniali. Questo porterà la nazione a subire gravi perdite territoriali pari a quasi un quarto del suo territorio. La Russia abbandona così, perdente, definitivamente il conflitto mondiale.
  • La battaglia di Vittorio Veneto

    La battaglia di Vittorio Veneto
    La battaglia di Vittorio Veneto segnò la rivincita dell'Italia su Austria e Ungheria, dopo la sconfitta di Caporetto e portò alla resa dell'impero austro-ungarico. Al comando delle truppe vi era il generale Armando Diaz. Questo mise fine alla guerra sul fronte italiano
  • L'Armistizio- Patto di Villa Giusti

    L'Armistizio- Patto di Villa Giusti
    L'Armistizio di Villa Giusti venne firmato il 3 novembre, presso Padova, con la clausola che fosse entrato in vigore 24 ore dopo con la firma del generale Weber. Il patto prevedeva che le truppe imperiali cessassero i combattimenti, ponendo quindi fine alle ostilità tra nazioni; termina così la guerra sul fronte italo-austriaco. Firmato pochi giorni prima della conclusione generale della guerra, vide successivamente il crollo definitivo della Germania e dell'impero Austro-Ungarico.
  • Fine della guerra

    Fine della guerra
    La Grande Guerra si concluse definitivamente nel novembre 1918 tra eserciti stremati, un numero di deceduti impressionante e popoli distrutti dalla povertà e dalla fame. La guerra durò 5 anni, coinvolse 31 paesi e mobilitò 50 milioni di uomini, durante i quali gli eserciti si erano scontrati in battaglie logoranti, una guerra di posizione lenta ed estenuante. Su tutti i fronti di guerra si festeggia finalmente il ritorno della pace. Si tratta di una vittoria "mutilata" per l'Italia
  • Trattati di pace di Parigi

    Trattati di pace di Parigi
    Il 28 giugno 1919 a Versailles venne firmato il trattato di pace tra diverse nazioni, che mise definitivamente fine alla prima guerra mondiale. Era un trattato di pace "punitivo" nei confronti degli sconfitti come la Germania e l'Austria-Ungheria, e prevedeva un completo "ridisegnamento" dell'Europa territorialmente oltre a sanzione per le nazioni sconfitte.