Ungaretti

LA VITA E LE OPERE DI GIUSEPPE UNGARETTI

By PitFog
  • NASCE AD ALESSANDRIA D'EGITTO

    NASCE AD ALESSANDRIA D'EGITTO
    GIUSEPPE UNGARETTI NASCE AD ALESSANDRIA D'EGITTO DA GENITORI ITALIANI. IL PADRE LAVORAVA COME OPERAIO NELLA COSTRUZIONE DEL CANALE DI SUEZ E PER QUESTO LAVORO PESANTE MORI'.
    NEL PERIODO SCOLASTICO NASCE L'AMORE PER LA POESIA.
  • UNGARETTI SI TRASFERISCE A PARIGI

    UNGARETTI SI TRAFERISCE A PARIGI DOVE PERFEZIONA IL SUO MODO DI SCRIVERE POESIE E CONOSCE MOLTI POETI FAMOSI,CHE SONO MOLTO IMPORTANTI PER LUI, COME APOLLINAIRE
  • UNGARETTI PARTECIPA ALL GUERRA E VA IN TRINCEA

    UNGARETTI PARTECIPA ALL GUERRA E VA IN TRINCEA
    IL POETA PARTECIPA ALLA PRIMA GUERRRA MONDIALE, AI COMBATTIMENTI IN TRINCEA, NELLA ZONA DEL CARSO . QUESTI COMBATTIMENTI SONO PER LUI MOLTO DOLOROSI E GLI FANNO PROVARE EMOZIONI DI PAURA E DOLORE.
    QUESTE EMOZIONI LE SCRIVE NELLE SUE POESIE E NELLE SUE OPERE.
  • IL SUO PRIMO LIBRO DI POESIE: IL PORTO SEPOLTO

    IL SUO PRIMO LIBRO DI POESIE: IL PORTO SEPOLTO
    UNGARETTI PUBBLICA IL SUO PRIMO LIBRO DI POESIE CHE SI INITOTLA "IL PORTO SEPOLTO", COME IL PORTO CHE E' CROLLATO IN FONDO AL MARE DELLA CITTA' IN CI E' NATO, ALESSANDRIA D'EGITTO. IN QUESTO LIBRO TROVIAMO POESIE COME: VEGLIA, SOLDATI E I FIUMI.
  • UNGARETTI RITORNA A PARIGI

    UNGARETTI RITORNA A PARIGI
    UNGARETTI RITORNA A PARIGI E LAVORA COME GIORNALISTA PRESSO L'AMBASCIATA ITALIANA
  • IL POETA SI TRASFERISCE A ROMA CON LA MOGLIE JEANNE DUPOIX

    IL POETA SI TRASFERISCE A ROMA CON LA MOGLIE JEANNE DUPOIX
    UNGARETTI SI TRASFERISCE A ROMA e collaborò all'ufficio stampa del Ministero degli esteri.
  • FIRMA IL MANIFESTO DEGLI INTELLETTUALI FASCISTI

    FIRMA IL MANIFESTO DEGLI INTELLETTUALI FASCISTI
    Nel 1925, come accennato, fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile e pubblicato sui principali quotidiani dell'epoca, in cui si esaltava il fascismo come un movimento rivoluzionario e proiettato al progresso. L'8 agosto del 1926, nella villa di Luigi Pirandello, nei pressi di Sant'Agnese, sfidò a duello Massimo Bontempelli a causa di una polemica.
  • ungaretti aveva un incarico

    A partire dal 1931 il poeta ebbe l'incarico di inviato speciale per La Gazzetta del Popolo e si recò, pertanto, in Egitto, in Corsica, nei Paesi Bassi e nell'Italia meridionale, raccogliendo il frutto di quest'esperienze vissute nella raccolta Il povero nella città (che sarà pubblicato nel 1949), e nella sua rielaborazione Il deserto e dopo, che vedrà la luce solamente nel 1961. Nel 1933 il poeta aveva raggiunto il massimo della sua fama.
  • ungaretti scrisse sentimento del tempo

    ungaretti scrisse sentimento del tempo
    IN QUESTO PERIODO AVVIENE LA SUA CONVERSIONE AL CATTOLICESIMO E PUBBLICA IL LIBRO DI POESIE "IL SENTIMENTO DEL TEMPO
  • UNGARETTI SI TRAFERISCE IN BRASILE

    UNGARETTI SI TRAFERISCE IN BRASILE
    Nel 1936, durante un viaggio in Argentina su invito del Pen Club, gli venne offerta la cattedra di Letteratura italiana presso l'Università di San Paolo del Brasile, che Ungaretti accettò; trasferitosi quindi con tutta la famiglia in Brasile, vi rimarrà fino al 1942. A San Paolo, morirà il figlio Antonietto
  • ungaretti diventa professore universitario

    Nel 1942 Ungaretti ritornò in Italia e venne nominato Accademico d'Italia e, "per chiara fama", professore di Letteratura moderna e contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Nel marzo 1943, Ungaretti tenne una lezione all'Università di Zagabria su "Leopardi iniziatore della lirica modernanell'ambito delle più grandi politiche mussoliniane di penetrazione culturale dell'Italia
  • ungaretti pubblica vita d'un uomo

    ungaretti pubblica vita d'un uomo
    A partire dal 1942 la casa editrice Mondadori iniziò la pubblicazione dell'opera omnia di Ungaretti, intitolata Vita d'un uomo. Nel secondo dopoguerra, Ungaretti pubblicò nuove raccolte poetiche, dedicandosi con entusiasmo a quei viaggi che gli davano modo di diffondere il suo messaggio e ottenendo significativi premi, come il premio Montefeltro nel 1960 e il premio Etna-Taormina nel 1966.
  • ungaretti partecipa a una serie televisiva

    ungaretti partecipa a una serie televisiva
    Nei suoi ultimi anni Giuseppe Ungaretti intrecciò una relazione sentimentale con l'italo-brasiliana Bruna Bianco (più giovane di lui di cinquantadue anni), conosciuta casualmente in un hotel di San Paolo del Brasile, dove si trovava per una conferenza. Della loro appassionata storia d'amore restano, come testimonianza, quattrocento lettere. Nel 1968 Ungaretti ottenne particolare successo grazie alla televisione: prima della messa in onda dello sceneggiato televisivo l'Odissea di Franco Rossi,
  • ungaretti e gli ultimi anni della sua vita

    Nel 1969 la Mondadori inaugurò la collana dei Meridiani pubblicando l'opera omnia ungarettiana. Nello stesso anno il poeta fondò l'associazione Rome et son histoire. Nel novembre 1969 è uscito l'album discografico La vita, amico, è l'arte dell'incontro di Giuseppe Ungaretti, Sergio Endrigo e Vinícius de Moraes. Nella notte tra il 31 dicembre del 1969 e il 1º gennaio del 1970, Ungaretti scrisse la sua ultima poesia, L'Impietrito e il Velluto, pubblicata in una cartella
  • giuseppe ungaretti muore

    giuseppe ungaretti muore
    Nel 1970 un viaggio a New York, negli Stati Uniti, durante il quale gli fu assegnato un prestigioso premio internazionale dall'Università dell'Oklahoma, debilitò definitivamente la sua pur solida fibra. Morì a Milano, nella notte tra il 1º e il 2 giugno del 1970, all'età di 82 anni, per una broncopolmonite.