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Lo scoppio
Il 28 giugno 1914 uno studente bosniaco, Gavrilo Princip, uccide con due colpi di pistola l'erede al trono d'Austria, Francesco Ferdinando, mentre si trovava in visita a Sarajevo con la moglie. -
L'Austria dichiara guerra alla Serbia
Il 28 luglio l'Austria dichiara guerra alla Serbia. Il secondo passo lo fa la Russia che entra a fianco della Serbia e con lei Francia e Inghilterra. La Germania entra in guerra con l'Austria. Si pensa che sarà una guerra lampo, cioè una guerra veloce che si risolve con pochi scontri decisivi. -
La Battaglia della Marna
Ai primi di settembre i tedeschi attraversando il Belgio, nonostante si fosse dichiarato neutrale, arrivano a pochi chilometri da Parigi, ma vengono fermati dai francesi lungo il fiume Marna. Cominciava così un nuovo tipo di guerra, la guerra di trincea o di logoramento. -
L'Italia entra in guerra
In seguito al Patto di Londra, accordo segreto stipulato tra il governo italiano e i rappresentanti della Triplice Intesa, l'Italia entra in guerra il 24 maggio 1915. In caso di vittoria, avrebbe ottenuto il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria e il protettorato sull'Albania. il comando viene affidato al generale Luigi Cadorna. -
La Russia si ritira
A causa di problemi interni la Russia è costretta a ritirarsi dalla guerra. Dopo l'arresto e l'uccisione dello zar scoppia la rivoluzione che porta al governo il partito marxista. -
Gli USA entrano in guerra
Nel 1917 gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania e nel gennaio del 1918 le truppe americane sbarcano in Europa. Le motivazioni sono due principalmente: la necessità di ripristinare al più presto la libera circolazione delle merci tra America e Europa per evitare altri danni all'economia e far rispettare il diritto all'autodeterminazione dei popoli che Germania e Austria avevano calpestato. -
La sconfitta di Caporetto
Nell'ottobre 1917 i soldati italiani, stanchi e guidati da un generale poco capace, sono stati sconfitti dagli austriaci a Caporetto (oggi in Slovenia) e sono stati costretti a ritirarsi oltre il fiume Piave.Molti furono i morti e altrettanti i feriti, ma anche molti civili hanno lasciato le loro case quando sono arrivati gli austriaci. -
L'Italia vince contro l'Austria
Dopo la sconfitta di Caporetto, il generale Cadorna viene sostituito da Armando Diaz che sa risollevare il morale dell'esercito e rimotivare i soldati a combattere per la Patria. Il 4 novembre 1918 gli italiani, grazie anche ai soldati di 18 anni, vincono contro l'Austria a Vittorio Veneto. -
La Germania firma la resa
Americani, Inglesi e Francesi attacano i tedeschi costringendoli a sgombrare Francia e Belgio. Il Kaiser si arrende e fugge. Viene proclamata la repubblica di Weimar e l'11 novembre 1918 la Germania firma la resa. -
I trattati di pace
Nel 1919 si tiene a Parigi la Conferenza di Pace alla quale partecipano gli stati vincitori. Il presidente degli Stati Uniti, Wilson, ha dei principi molto chiari che espone in un documento diviso in 14 punti che doveva garantire la pace e il rispetto del diritto di ciascun popolo alla propria libertà. Con i "14 punti" Wilson proponeva anche la nascita della "Società delle Nazioni", un organismo internazionale che avrebbe dovuto garantire una pace "mondiale". -
Il diktat alla Germania
I trattati di pace colpiscono duramente soprattutto la Germania che restituisce alla Francia l'Alsazia e la Lorena , perde tutte le colonie in Africa e in Asia, deve ridurre moltissimo l'esercito, deve cedere alla Polonia il cosiddetto "Corridoio di Danzica" che si assicurava così lo sbocco sul mare.