-
Piemontesizzazione
La continuità del Regno sabaudo, la si riscontra oltre che dalla Costituzione, anche dalla stessa numerazione ereditaria del sovrano e dalla numerazione invariata delle legislature. -
Period: to
La Destra Storica
Nei banchi di destra sedevano i moderati, liberali conservatori e i seguaci di Cavour; a sinistra sedevano i progressisti, seguaci di Mazzini e Garibaldi.
Dirigere il governo era un compito complesso poichè l'Italia mancava di una struttura amministrativa, di ordinamenti giuridici, militari e scolastici omogenei. -
Period: to
Questione meridionale e brigantaggio
Migliaia di italiani del sud si ribellarono al governo piemontese dando vita al fenomeno del brigantaggio.
Unificare Nord e Sud costò una guerra. Lo stato italiano si oppose a bande di contadini ribelli, presenti nell'entroterra campano.
Il brigantaggio è la risposta all'estraneità delle classi contadine dai programmi di governo: i bisogni delle classi povere non trovano risposta. -
Una base elettorale ristretta
Si svolgono le prime elezioni politiche, poche settimane prima che Vittorio Emanuele II proclamasse il Regno d'Italia.
Potevano votare i cittadini con +25 anni, avendo pagato +40 lire d'imposte e che sapessero leggere e scrivere.
450.000 votanti (2%): proprietari fondiari, imprenditori, industriali... -
L'accentramento
Il governo Ricasoli estende la legge comunale e provinciale del Piemonte.
Nasce la figura del prefetto, al quale facevano capo la tutela dell'ordine pubblico, il controllo della scuola. i lavori pubblici, la sanità, la nomina dei sindaci e dei deputati provinciali.
LEGGE CASATI: 4 anni di scuola, dei quali due obbligatori e gratuiti.
NUOVO CODICE CIVILE -
Il Brigantaggio
Contadini e braccianti si organizzarono in bande. Il brigantaggio era il sintomo di una frattura profonda tra la grande massa dei contadini del Mezzogiorno e lo stato unitario.
100.000 uomini occuparono le regioni meridionali (LEGGE PICA) e riuscirono a reprimere la guerriglia. Alla fine del 1864 il sud era "riappacificato". -
Squilibri finanziari
Nel 1860 il Piemonte aveva un elevato debito pubblico, la cui crescita era dipesa dalle annessioni, dalla guierra del 1859 e dalla rete ferroviaria.
Si aumenta la pressione fiscale:
-"ricchezza mobile" su attività industriali e commerciali;
- imposta sul macinato del 1868 (grano e mais);
- vendita dei beni posseduti fagli ordini monastici soppressi precendentemente.
Nel 1876 si pareggiò il bilancio. -
Stato e Chiesa
La Destra dovette affrontare l'annessione del Veneto avvenuta in seguito alla terza guerra di indipendenza.
Il papa condannava errori della modernità come il razionalismo, il comunismo, il socialismo e proclamava il dogma della sua stessa infallibilità.
Con la sconfitta di Napoleone III ilgoverno italiano approvò norme che garantivano alla chiesa la libertà di culto e in risposta il papa dichiarò di essere priogioniero dello stato italiano, privando i cristiani di partecipare alla politica. -
Il governo della sinistra: elezioni 1876
Viene introdotta la legge Coppino: i genitori che non rispettano l'obbligo scolastico dei figli sono sanzionati e viene fatta una riforma elettorale.
Depretis (leader della sinistra) lancia il trasformismo: auspicò che gli esponenti della Destra entrassero nell'orbita della Sinistra. -
Triplice Alleanza
Quando la Francia occupa la Tunisia, l'Italia stipula questa alleanza con Germania e Austria-Ungheria. -
Espansione coloniale dell'Italia
Viene occupato il porto di Massaua in Eritrea, mentre in Etiopia l'Italia viene sconfitta nel 1896. -
Grande depressione
Nel 1887 sono introdotti i dazi protettivi su grano e zucchero, su produzione cotoniera e siderurgica.
Il protezionismo non migliora le condizioni dei contadini, infatti molti sono costretti ad emigrare da Sud verso il Settentrione o in America e Australia. Molti italiani si imbarcano sui transatlantici diretti verso nuove terre.