IL SUDAFRICA

  • 10,000 BCE

    I BOSCIMANI

    Di questo popolo sono arrivati a noi pitture rupestri, visibili ancora oggi in molti siti archeologici del paese.
  • 1000 BCE

    GLI OTTENTOTTI

    Fecero la loro comparsa questi popoli di allevatori.
  • Period: 400 BCE to 200 BCE

    I BANTU

    Si insediarono nel territorio del fiume Limpopo per poi espandersi nei territori circostanti.
  • 1486

    BARTOLOMEO DIAZ

    Il grande navigatore approdò presso il capo di Buona Speranza.
  • Period: to

    LA CONVIVENZA TRA I BOERI E I POPOLI LOCALI

    Popolazioni locali e boeri inizialmente convivevano pacificamente e tra XVII e XVIII secolo si espansero, arrivando fino al Fish River, iniziando gli scontri con popoli locali (gli Xhosa) dando inizio alle guerre di Frontiera del Capo. Gli olandesi portarono da India, Madagascar e Indonesia molti schiavi, iniziando matrimoni misti e creando i cape coloured: oggi l’etnia predominante nella zona della capitale.
  • L'ARRIVO DEGLI OLANDESI

    Gli olandesi fondarono un insediamento come stazione per i rifornimenti della Compagnia delle Indie Orientali Olandese. I coloni, inizialmente, erano dediti all’allevamento e all’agricoltura, prendendo così il nome di boeri, cioè contadini, e poi afrikaner.
  • GUERRA ANGLO-OLANDESE

    In seguito alla caduta dei Paesi Bassi e l’avanzata europea di Napoleone, il Regno Unito sentiva la tentazione di occupare la Colonia del Capo. Con la Quarta Guerra Anglo-Olandese, nel 1797, gli inglesi presero la colonia, annettendola al Regno Unito nel 1806.
  • Period: to

    PRIMA GUERRA TRA BOERI E INGLESI

    Nell’entroterra vennero scoperte miniere di oro e diamanti, che incoraggiarono ancora di più l’immigrazione degli inglesi e gli interessi dell’Impero per la Colonia e per le aree dei boeri. Iniziò così la prima delle due guerre tra boeri e inglesi, che vide i boeri trionfare.
  • Period: to

    SECONDA GUERRA TRA BOERI E INGLESI

    Gli inglesi trionfarono, ma queste guerre vennero osteggiate dal Partito Liberale del Parlamento Britannico, non trovandole necessarie e troppo costose, non calcolando però gli interessi verso le miniere. La guerra finì con il trattato di Vereeniging.
  • UNIFICAZIONE COLONIE

    Natal, lo Stato Libero dell’Orange, Transvaal e la Colonia del Capo diventarono un ente autonomo dipendente dal Commonwealth. Sempre a fianco del Regno Unito, l’Unione partecipò infatti alla Prima Guerra Mondiale, ottenendo in seguito dalla Società delle nazioni un mandato per controllare la zona della Namibia che era sotto il controllo della Germania. All’interno dell’Unione però era presente una forte crisi.
  • STATUTO DI WESTMINSTER

    Il parlamento britannico lo approvò lasciando così al Sudafrica un’autonomia parziale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, partecipò al fianco dei britannici e degli Alleati. Ciò accadde seppur il partito boero del National Party simpatizzava per la Germania.
  • INIZIO APARTHEID

    Il National Party vinse le elezioni nel 1948 dando inizio al periodo dell’apartheid, cioè della segregazione razziale. I primi ministri nel National Party dal 1948 al 1966, basarono la politica sull’idea che le etnie presenti in Sudafrica non fossero in grado di convivere pacificamente. Per questa ragione vennero istituiti bantustan, cioè zone destinate a popolazioni di colore suddivise in etnie a loro volta.
  • INDIPENDENZA SUDAFRICANA

    L’Unione Sudafricana con un referendum divenne una repubblica indipendente. Gli attivisti scelsero vie violente, l’opposizione formata dal popolo di colore, come l’African National Congress, venne dichiarata illegale. L’ANC iniziò quindi a distruggere le centrali elettriche, portando all’arresto del leader Nelson Mandela. Nel 1966 le Nazioni Unite ritirarono le concessioni al paese per il controllo della Namibia. Il Sudafrica, però, rifiutò l’abbandono.
  • Period: to

    MANDELA PRESIDENTE

    Grazie alle sue lotte contro l’apartheid, venne insignito del Premio Nobel per la pace nel 1993, dopo aver scontato 27 anni di carcere per la sua attività contro la segregazione. La sua figura ancora oggi è ricordata per la pacificazione e la riconciliazione del popolo sudafricano, giocando un ruolo fondamentale per la caduta del regime. Simbolo di libertà di pensiero, antirazzismo e opposizione non violenta, seguì le teorie di Gandhi.