Combat deuxième croisade

Completiamo il programma di Prima

By padicap
  • 1095

    Le crociate

    Le crociate
    Il Papa Urbano II invita i sovrani d'Europa a combattere per la cristianità contro i turchi saraceni (musulmani) che, da quando avevano preso Gerusalemme, impedivano ai pellegrini di pregare sul santo sepolcro. Le Crociate diventeranno tutt'altro che guerre sante ma solo occasioni per tutte le classi sociali (Chiesa compresa) di arricchimento. Ce ne saranno 8 e, tranne la 1 e la 6, saranno tutte catastrofiche per i cristiani. Da ricordare anche quella non ufficiale "la crociata dei pezzenti".
  • 1152

    Federico I di Svevia il Barbarossa

    Federico I di Svevia il Barbarossa
    Lo scettro di Imperatore passa a Federico I di Svevia detto "Il Barbarossa". La sua politica fu molto semplice: riaffermare il potere imperiale sui Comuni dell'Italia del nord che, ormai, erano in piena libertà. A Roncaglia (Piacenza) nel 1158 tenne una Dieta (riunione) con loro. Non potevano più battere moneta, amministrare giustizia, riscuotere tasse e imporre pedaggi. I Comuni non ci stanno e formano a Pontida (Bergamo) la Lega Lombarda.
  • 1176

    La battaglia di Legnano

    La battaglia di Legnano
    Il Barbarossa, quindi l'esercito imperiale, viene duramente sconfitto dai Comuni Italiani a Legnano nel 1176. Con questa vittoria e con la pace di Costanza ( 1183) i Comuni italiani ribadiscono tutti i diritti che avevano prima e si mantengono indipendenti anche se, formalmente, restano fedeli all'Imperatore.
  • 1220

    Le conseguenze delle crociate 2

    Le conseguenze delle crociate 2
    L'impero Bizantino è in crisi così come i feudatari (la nobiltà). La Chiesa è sempre più corrotta e nascono movimenti popolari come i Càtari o i valdesi che predicavano povertà e castità. La Chiesa risponde con i tribunali dell'Inquisizione, cioè istituti che condannavano con il carcere o la morte gli eretici.
    Nascono, però, senza essere eretici, gli ordini Francescani e Domenicani, fedeli al Papa ma che predicavano povertà assoluta, fraternità e rigore morale.
  • 1220

    Federico II di Svevia 1

    Federico II di Svevia 1
    E' il figlio di Costanza d'Altavilla, regina del regno di Sicilia, e di Enrico VI di Svevia, figlio di Federico il Barbarossa. Lui è il figlio di un matrimonio combinato che unisce la corona imperiale di Germania (Svevia) con quella del Sud Italia (Normanna). Educato da Papa Innocenzo III, Federico fu incoronato imperatore nel 1220 e concentrò i suoi sforzi restando nel sud Italia in particolar modo in Sicilia che rese bellissima ed efficientissima con un nuovo apparato di funzionari imperiali
  • 1250

    Federico II di Svevia 2

    Federico II di Svevia 2
    Coltissimo, favorì la letteratura e la nascita della poesia in volgare (i poeti siciliani), fondò l'Università a Napoli e, a Melfi (Basilicata), emanò le costituzioni melfitane cioè una serie di leggi che accentravano il potere in mano all'imperatore ed imponevano il pagamento di un'imposta (tassa) obbligatoria per tutti i sudditi. Quando si rifiutò di combattere una crociata, fu scomunicato dal Papa il quale la ritirò quando decise di farla (la sesta). Morì nel 1250
  • Period: 1258 to 1302

    Il declino del Sud: da Manfredi ai Vespri siciliani

    Dopo la morte di Federico II, è Manfredi a diventare re Regno di Sicilia. Era figlio illegittimo di Federico. Il Papa, vedendo in lui una minaccia, chiama dalla Francia Re Carlo D'Angiò. Egli sconfigge a Benevento Manfredi nel 1266 e poi decapita a Napoli Corradino di Svevia.
    Carlo diventa re del Sud ma è violento, autoritario e non amato dai propri sudditi, specie dai siciliani che si ribellano con la rivolta dei Vespri del 1282. La Sicilia si stacca dal regno e passa agli Aragonesi (Spagna).
  • 1272

    Le conseguenze delle Crociate 1

    Le conseguenze delle Crociate 1
    Chi pensava di arricchirsi con le Crociate (come i nobili, i cavalieri, le masse contadine o la stessa Chiesa) è rimasto parzialmente deluso a causa delle continue sconfitte cristiane. Tra le classi sociali ha successo la borghesia mercantile come quella Veneta che crea nuove rotte commerciali con l'oriente. Nascono gli ordini Monastico cavallereschi come i Templari che dovevano difendere i le conquiste cristiane ma, diventati troppo potenti, furono soppressi nel 1312 con l'accusa di eresia.
  • 1300

    La crisi del 1300

    La crisi del 1300
    Il peggioramento del clima, l'aumento della popolazione e la carestia furono alla base di una grave crisi che l'Europa affrontò nel '300. I più poveri, non potendosi sfamare, ebbero la peggio. Inoltre, scoppiò la peste nera che contagiò il continente e fece migliaia di morti. Oggi sappiamo che la peste fu portata dai topi che uscirono da una nave genovese che proveniva da oriente ma, all'epoca, si pensava che fosse un castigo divino e non si sapeva come curarla. Nasce la caccia alle streghe.
  • 1300

    '300: Fame, fallimenti, guerre e rivolte

    '300: Fame, fallimenti, guerre e rivolte
    Nel '300 i prezzi degli alimenti salirono (poiché ce ne erano pochi), si ritornò in parte ai servi della gleba per coltivare i campi. Ci furono guerre di espansione e i re arruolavano soldati mercenari. Aumentarono le tasse e le 2 banche fiorentine (Bardi e Peruzzi) fallirono. La nobiltà fu odiata e scoppiarono rivolte contadine: la Jacquerie in Francia, quella di Tyler e Ball in Inghilterra e quella dei Ciompi (quelli che lavoravano la lana) a Firenze poiché esclusi dalla politica cittadina.
  • 1300

    Il '300 finisce ed inizia la ripresa

    Il '300 finisce ed inizia la ripresa
    Alla fine del '300 la popolazione europea conta circa 40 milioni di persone (all'inizio era 80). Alla fine di questo secolo, il clima iniziò a migliorare, i raccolti furono di nuovo buoni e sufficienti per il numero di persone rimaste in vita. Gli stipendi aumentarono e, dunque, il potere d'acquisto delle famiglie. I commerci ripresero così come le manifatture, soprattutto quelle tessili. Insomma, siamo alla fine del Medioevo è questa rinascita somiglia molto a quella studiata nell'anno 1000.
  • 1300

    Successioni in Inghilterra, Impero e Papato.

    Successioni in Inghilterra, Impero e Papato.
    -Ad inizio '400 l'Inghilterra è scossa dalla guerra "delle 2 rose" fra i Lancaster e gli York (il simbolo delle due casate era una rosa). Vinceranno gli York, diventerà Re Enrico VII di Tudor che, però, sposerà una Lancaster, Elisabetta. L'Ing cresce molto e il potere del re è forte.
    -Nel '300 L'Impero è frammentato in tanti piccoli stati ed è difficile da controllare per l'Imperatore.
    -Nel '300 Diventa Papa Bonifacio VIII che rivendica fortemente la superiorità del Papa sul mondo.
  • Period: 1337 to 1453

    La guerra dei 100 anni: le cause

    La guerra durerà oltre un secolo, la combatteranno Francia ed Inghilterra e tutta su suolo francese. Queste le cause:
    - CASUS BELLI: la successione sul trono di Francia.
    - La Guascogna era un feudo inglese in terra francese. Era ricco e fiorente, garantiva determinate entrate all'Inghilterra
    - L'Inghilterra voleva allargarsi conquistando anche la Scozia. La Francia appoggia la Scozia.
    - Le Fiandre (in Belgio) erano un feudo francese ma aveva un legame commerciale con l'Inghilterra.
  • 1429

    Guerra dei 100 anni: i protagonisti.

    Guerra dei 100 anni: i protagonisti.
    Muore Carlo IV, diventa re Filippo VI, il cugino.
    Il re di Ing , Edoardo III, nipote di un altro re francese morto, Filippo il bello, rivendica il trono francese. Questa fu la scintilla che accese la guerra. L'Ing vinceva fino a quando una contadina, guidata da Dio, Giovanna D'Arco, nel 1429, chiese di guidare le truppe francesi portandole a vittorie importanti. Catturata e bruciata come eretica nel'31, risvegliò il sentimento nazionale francese fino alla vittoria e alla cacciata degli inglesi.