Linux

Linux

  • nascita

    nascita
    Il primo nucleo del kernel Linux fu creato il 25 agosto 1991 dal giovane studente finlandese di informatica Linus Torvalds
  • 0.01

    0.01
    La prima versione (v. 0.01) viene resa disponibile il 17 settembre 1991, insieme alla shell GNU Bash che consente di impartire i pochi comandi a disposizione. Il tutto è sviluppato su MINIX e compilabile grazie al compilatore GNU C. MINIX è quindi ancora indispensabile per configurare, compilare, installare e avviare Linux anche a causa dell’utilizzo diretto del relativo file system.
  • 0.02

    0.02
    La prima versione ufficiale funzionante del kernel Linux è la 0.02. È la prima release usabile , manca il driver del floppy disk e quello dell'hard disk è AT-compatibile. Compaiono le prime utilità:
  • 0.10

    0.10
    Il team di LXQt ha rilasciato la versione 0.10 del suo ambiente desktop nato dall'unione dei team di LXDE e Razor-qt.
    Per questa versione il team di LXQt si è concentrato sulla pulizia del codice e sui miglioramenti di sistema andando a correggere oltre 400 bug e aggiungendo dozzine di nuove traduzioni.
    Sono stati inoltre aggiunti due nuovi frameworks: Solid (che rimpiazza liblxqt-mount) e libkscreen.
  • 0.95

    0.95
    entusiasta della novità, Linux rilasciò dopo la versione 0.13 la versione 0.95 senza pensare a tutti i problemi di sicurezza che la rete avrebbe comportato
  • 1.0

    1.0
    Fu così che ben presto, attraverso i suggerimenti della rete, il sistema operativo si arricchì di nuove versioni fino ad arrivare alla 0.12. A questo punto Torvalds decise che era arrivato il momento di preservare il proprio lavoro dalle mire speculative di altri. Per questo associò a Linux la licenza GPL, al fine di permettere a chiunque di modificare e ridistribuire il software, con l’obbligo di rilasciarlo con la stessa licenza, quindi tutto in forma gratuita.
  • 2.0

    2.0
    la versione 2.0 fu costruita usando il vecchio sistema di sviluppo dove ognuno dei kelner era basato sulla versione stabile della precedente
  • 2.4

    2.4
    Il kernel 2.4 rappresenta senza dubbio un nodo cruciale per Linux, sia perché da un lato si offrono finalmente a questo OS gli strumenti necessari per affrontare a testa alta il mercato enterprise – per intenderci quello ancora dominato da Unix e a cui aspira fortemente Windows 2000 – sia perché dall'altro lato si sono fatti passi decisivi verso il mercato consumer.
  • 2.6

    2.6
    Dopo quasi tre anni di sviluppo, il kernel 2.6.0 di Linux è finalmente pronto per affrontare le innumerevoli sfide che lo attendono. Il rilascio della versione finale rappresenta una significativa pietra miliare nella storia di questo sistema operativo, una tappa che da sola copre quasi un quarto dell'intero percorso che il Pinguino ha compiuto dal 1991 ad oggi.
  • 3.0

    3.0
    Ci sono diverse distribuzioni molto leggere pensate appositamente per “rivitalizzare” i vecchi computer ma Lakka Linux è creata col solo scopo di rendere il pc una console in tutto e per tutto. Si tratta della distribuzione ufficiale di RetroArch (frontend per emulatori, game engines e media players) e dell’ecosistema Libretro. In particolare, Lakka 3.0 si basa su RetroArch 1.9.3.
  • 3.19

    3.19
    questa versione aggiunge il supporto per lo scrubbing Btrfs e la sostituzione rapida dei dispositivi con RAID 5 e 6, il supporto per le estensioni Intel Memory Protection che aiutano a fermare i buffer overflow, il supporto per l'architettura AMD HSA e il supporto per il sottosistema di debug ARM Coresight, il supporto per l'architettura della CPU Altera Nios II
  • 4.0

    4.0
    Dopo diversi mesi di sviluppo e un sondaggio per confermarne la nuova numerazione, è finalmente disponibile il nuovo Linux 4.0. Linux 4.0 porta con se importanti novità (oltre a svariate correzioni di bug) tra le più importanti troviamo le nuove live patching, progetto sviluppato grazie anche alla collaborazione tra Red Hat e SUSE, che consentirà di aggiornare il Kernel, inserire moduli e patch di sicurezza ecc senza riavviare il sistema.
  • 5.15

    5.15
    Linus Torvalds ha annunciato il rilascio del kernel Linux release 5.15 versione LTS del progetto che presenta diverse novità tra cui un sistema più avanzato per il monitoraggio della memoria un server SMB3 e un nuovo driver NTFS. Sempre per quanto riguarda il supporto ai file system, è utile segnalare i miglioramenti a favore di EXT4, proposto di default nel caso di Ubuntu, che sono il risultato di un importante lavoro di debugging, pulizia del codice e incremento delle prestazioni per delalloc.
  • 5.16-rc6

    5.16-rc6
    Notevole con Linux 5.16-rc6 è che la pianificazione del core x86 rimane presente e abilitata… All’inizio del ciclo ho sottolineato come questa nuova funzionalità di pianificazione abbia danneggiato le prestazioni di Intel Alder Lake. All’inizio di dicembre Intel ha pubblicato nuove patch per la pianificazione del cluster x86 per renderla più configurabile e disabilitarla per Alder Lake.