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Dalle origini all'anno Mille
Fra il III e il V secolo d.c. il latino parlato, detto anche volgare, venendo in contatto con le nuove lingue degli invasori, si trasforma e assume intonazioni e sfumature diverse.
Il latino scritto, legato a regole precise, continua ad essere la lingua delle persone colte. In latino si continuano a scrivere le leggi e i documenti ufficiali. -
Le lingue romanze
476 d.C.
Con la caduta dell'impero romano d'Occidente si sviluppano delle parlate locali che si differenziano dal latino originario fino ad acquistare il carattere di lingue nuove. Queste sono chiamate romanze o neolatine, perché nate dalla trasformazione del latino.
Esse sono: l'italiano, il portoghese, il castigliano, il francese, il ladino ecc. -
Le prime testimonianze
In Italia i primi documenti in lingua volgare compaiono nel IX.Il più antico è "L'indovinello veronese".L'autore forse è un chierico; nell'indovinello l'atto dello scrivere è paragonato a quello del contadino che ara il campo, lasciando un seme nero.Una scrittura del tutto libera dall'espressione latina si ritrae nei placiti cassinesi. Essi sono importanti perchè non sono la stesura di frasi improvvisate dai testimoni, bensì la riproduzione di formule che il giudice aveva preparato in volgare. -
Giuramento in lingua volgare
I giudici scrissero la riproduzione di alcuni giuramenti latini in volgare per farli capire a coloro che non comprendevano. -
Il Duecento
Nel Duecento, nell'Italia centro-settentrionale si sviluppano i liberi Comuni. Essi riescono a guadagnarsi l'Impero e il Papato, le quali, anche se molto influenti, iniziano ad indebolirsi. Questo è anche un grande momento di sviluppo per le repubbliche marinare: Venezia, Genova, Pisa e Amalfi. -
I fatti storici e culturali
Dopo due secoli nell'architettura arriva lo stile romanico e della Francia lo stile gotico.
In pittura gli autori principali sono Cimabue e Giotto,
Vengono fondate le prime università a Padova,Piacenza e Napoli(la Federico II)
Nascono i nuovi ordini religiosi a opera di S.Francesco e S.Domenico (i Francescani e Domenicani) -
La lingua
Nel IX secolo si diffonde il volgare italiano che all'inizio è solo una lingua orale ma poi diventa una lingua artistica e viene utilizzata anche per capolavori della letteratura italiana insieme al latino. -
Gli autori principali
Nella letteratura italiana ha grande importanza quella religiosa.
Verso la metà del secolo si inizia a sviluppare la letteratura profana(non sacra) che tratta temi più bassi di vita quotidiana.
Uno dei migliori autori delle poesie comico-realistiche è Cecco Angiolieri che affronta temi come la vita quotidiana, le donne e il denaro. Si inizia a sperimentare la poesia lirica sopratutto tra i poeti della scuola siciliana.
Accanto alla poesia si inizia a sviluppare la prosa.
