Evoluzione del microprocessore 1

  • Microprocessore 4004

    Microprocessore 4004
    Nel 1971 la Intel commercializzò il primo microprocessore, il 4004, realizzato riprendendo parte del progetto di una calcolatrice tascabile. Esso aveva una capacità di indirizzamento molto limitata ed era piuttosto lento.il primo dispositivo programmabile e controllabile tramite un linguaggio di programmazione in grado di soddisfare le necessità di elaborazione più disparate. Il 4004 era dotato di registri capaci di gestire 4 bit alla volta.
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    Evoluzione del microprocessore

    Il microprocessore è una tipologia particolare di circuito elettronico che si contraddistingue per essere interamente costituita da uno o più circuiti integrati e per questo di dimensioni molto ridotte.
    La tecnologia a microprocessore è attualmente quella più utilizzata per la realizzazione della CPU e della GPU ed è impiegata dalla quasi totalità dei moderni computer, con la caratteristica di utilizzare, per tutte le sue elaborazioni, un insieme di istruzioni fondamentali di base.
  • Microprocessore 8008

    Microprocessore 8008
    Il 4004 era in grado di operare con cifre numeriche, ma non poteva trattare tutti i caratteri alfanumerici e di punteggiatura.
    L'8008 a 8 bit fu protagonista dei primi tentativi di costruzione di microcomputer: secondo la rivista Radio Electronics un hobbista di informatica, Don Lancaster, utilizzò l'8008 per creare un predecessore del primo personal computer, un dispositivo che Radio Electronics soprannominò "macchina per scrivere con TV".
  • Microprocessore 8080

    Microprocessore 8080
    Il processore 8080, versione migliorata del 8008 in grado di gestire un numero maggiore di istruzioni, diventò il cervello del primo personal computer, l'Altair. Gli hobbisti di informatica potevano acquistare un kit per l'Altair al prezzo di 395 dollari. In pochi mesi, ne furono vendute decine di migliaia, dando luogo ai primi arretrati di ordinativi di PC nella storia.
  • Microprocessore 8086

    Microprocessore 8086
    Appartiene alla terza generazione di microprocessori: la dimensione dei registri raddoppia ulteriormente e si entra nell'era dei 16 bit. Il guadagno in termini di prestazioni risulta essere così dieci volte maggiore rispetto a quello dell'8080. Attraverso un bus dei dati di 20 bit è in grado di indirizzare direttamente un Mb di memoria, una quantità pressoché infinita per quei tempi. La novità apportata dal processore era l'utilizzo della memoria in modo segmentato.
  • Microprocessore 8088

    Microprocessore 8088
    Mantiene il set di istruzioni e le dimensioni dei registri dell'8086,ma il bus dei dati è ridotto a otto bit, contro i sedici del processore precedente. Questa operazione è stata fatta per rendere l'8088 compatibile con gli adattatori hardware in commercio e per poter impiegare chip di supporto economici e facilmente reperibili nei primi personal computer.
    La struttura a 16 bit pose il personal di Big Blue in posizione di vantaggio rispetto agli altri microcomputer, completamente a otto bit.
  • Microprocessore 80286

    Microprocessore 80286
    Nel 1982 venne commercializzato il processore 286, che rappresentò una vera e propria rivoluzione nel mondo personal. Fu il primo processore completamente a 16 bit, in grado cioè di accedere a due byte di memoria consecutivi in un'unica operazione.
    Tra le nuove caratteristiche, cinque nuovi registri per la gestione della memoria in modalità multitasking e la possibilità, per mantenere la compatibilità verso il basso, di poter lavorare in modalità reale o protetta.