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2000 BCE
Sacrificio di Isacco
Dio prova Abramo chiedendogli di sacrificare suo figlio Isacco. Con grande dolore, Abramo obbedisce e si reca sul monte Moria. Mentre si prepara per il sacrificio, un angelo interviene, mostrando un montone come sostituto. Questo atto dimostra la fede assoluta di Abramo in Dio e l'amore divino che fornisce sempre una via d'uscita. -
1800 BCE
Giacobbe ed Esaù
Giacobbe e Esaù, figli di Isacco, sono fratelli gemelli con caratteri opposti. Esaù è cacciatore, mentre Giacobbe è tranquillo e astuto. Giacobbe ottiene la benedizione di suo padre fingendosi Esaù. Esaù, infuriato, giura di ucciderlo. Giacobbe fugge, ma anni dopo, con grandi doni, si riconcilia con Esaù, dimostrando il potere del perdono e della riconciliazione. -
1790 BCE
Giacobbe lotta contro un angelo
Durante una notte solitaria, Giacobbe lotta con un misterioso angelo fino all'alba. In questo scontro, dimostra la sua determinazione e la sua volontà di affrontare le sfide. Alla fine, l'angelo lo benedice e gli conferisce il nome "Israele", che significa "colui che lotta con Dio". Questo segna una svolta nella vita di Giacobbe, simboleggiando la sua trasformazione spirituale e la rinnovata relazione con Dio. Da quel momento, diventa il patriarca di una grande nazione. -
1745 BCE
Giuseppe
Giuseppe, amato figlio di Giacobbe, è venduto come schiavo dai suoi fratelli gelosi. In Egitto, dopo essere stato ingiustamente imprigionato, interpreta i sogni del faraone e diventa un alto funzionario. Riunisce la famiglia e perdona i fratelli, dimostrando la potenza del perdono e la fedeltà di Dio nel realizzare i suoi piani. -
1740 BCE
Giuseppe e il sogno del Faraone
Il faraone ha un sogno enigmatico e chiede ai suoi saggi di interpretarlo, ma nessuno ci riesce. Il coppiere ricorda Giuseppe, che aveva interpretato il suo sogno in prigione. Giuseppe, ora liberato, spiega che il sogno prevede sette anni di abbondanza seguiti da sette di carestia. Il faraone lo nomina governatore d'Egitto. -
1600 BCE
L'esodo
Mosè, scampato all'uccisione ordinata dal faraone, diventa il leader degli Israeliti. Dopo dieci piaghe sull'Egitto, il faraone li libera. Mosè, guidato da Dio, conduce il popolo attraverso il Mar Rosso, fuggendo dalla schiavitù. A Sinai, riceve le tavole dei Dieci Comandamenti, guidando Israele verso la Terra Promessa. -
1450 BCE
Giosue
Giosuè, dopo la morte di Mosè, guida gli Israeliti nella conquista della Terra Promessa. Attraversa il Giordano, conquista Gerico con la fede e la strategia, e divide il territorio tra le tribù. -
1090 BCE
Sansone
Sansone, figura biblica dotata di forza straordinaria, fu un giudice d'Israele. La sua forza derivava dai suoi capelli mai tagliati, per un voto fatto a Dio. Tradito da Dalila, che lo fece catturare dai Filistei tagliandogli i capelli, Sansone riprese le forze e abbatté il tempio nemico. -
1082 BCE
Saul
Saul, primo re d'Israele, fu scelto da Dio e consacrato dal profeta Samuele. Inizialmente forte, divenne disobbediente e arrogante, allontanandosi da Dio. Perciò, Dio lo rigettò, favorendo Davide. Alla fine, Saul morì in battaglia contro i Filistei, suicidandosi per evitare la cattura. -
1040 BCE
Davide
Davide, pastore e musicista, fu scelto da Dio come re d'Israele dopo Saul. Da giovane, uccise il gigante Golia con una fionda, divenendo un eroe. Amato dal popolo, ma perseguitato da Saul, alla sua morte divenne re. Conquistò Gerusalemme, rendendola capitale. Malgrado peccati, come con Betsabea, mantenne fede a Dio. La sua discendenza portò al Messia, secondo la tradizione cristiana. -
1010 BCE
Salomone
Salomone, figlio di Davide, divenne re d'Israele e fu celebre per la sua saggezza. Chiese a Dio il discernimento e divenne famoso per giudizi equi, come il caso delle due madri. Costruì il grande Tempio di Gerusalemme. Nonostante il regno prospero, si allontanò da Dio a causa delle sue numerose mogli straniere e dei loro culti, portando alla divisione futura del regno.