Approcci e metodi

  • approccio formalistico

    • Qui la lingua è sopratutto una lingua scritta (non usata, non parlata), come un insieme di regole e eccezioni.
    • Bisognava solo memorizzare (esercizi memorici): dizionari, traduzioni...
  • metodi diretti

    • Il docente insegna in modo naturale e diretto (comunicativo, orale).
    • E i docenti devono essere quasi madre lingua.
    • Non da le regole né le spiegazioni, ma solo i dialoghi e ripetizioni.
    • Non c'è neanche una pianificazione delle lezioni, cioè i contenuti delle lezioni sono molto flessibili, dependono alle competenze degli studenti e i suoi interessi.
  • Period: to

    approccio strutturale

    • L’apprendimento avviene attraverso l’esposizione ad una serie ininterrotta di sequenze stimolo-risposta-rinforzo (feedback), la ripetizione continua determina un’acquisizione meccanica di automatismi
    • Sopratutto è Metodo audio-orale, ma c'è ne anche scritto.
  • Period: to

    approccio comunicativo

    • La lingua è vista come strumento di comunicazione di azione sociale. Ha un ruolo attivo.
    • Metodo situazionale e nozionale-funzionale: secondo ai diversi situazioni e bisogni/ funzioni comunicativi >> agente sociale
    • valore pragmatico, rispetto all'accuratezza formale. (Lo scopo è essere in grado di comunicare e basta. Non c'è bisogno di essere perfetto.)
  • approccio umanistico-affettivo

    • umanistico: II docente insegna la lingua seguendo l'ordine naturale di acquisizione invece dell'ordine che e programmato e fissato sul libro.
    • affettivo: Si aiuta ai studenti a memorizzare a più lungo tempo se e legato all'emozione positivo. Quindi, il docente deve cercare a creare un ambiente rilassato e sereno.