Dall’XI al XIV sec

  • Period: 877 to 1037

    Ereditarietà dei feudi

    Con l’ascesa dei carolingi si diffuse un rapporto vassallatico sia tra i ricchi e poveri che tra i vassi dominici e il sovrano. Carlo Magno sognava un impero unitario ma i carolingi preferivano che l’impero fosse diviso tra i legittimi eredi del sovrano. I figli di Ludovico il pio (unico erede di Carlo Magno) entrarono in lotta per il potere, che si concluse col trattato di verdum che divise l’impero in tre regioni. Con il capitolare di quierzy fu stabilita l’ereditarietà dei feudi.
  • 1050

    I comuni

    I comuni
    I comuni erano forme di autogoverno composte da associazioni di cittadini che rivendicavano autonomia. Si svilupparono prevalentemente nell’Italia del nord, dove il governo era instabile, poiché al sud vi era un forte dominio normanno. I comuni, dopo numerose disapprovazioni e lo “scontro” con Barbarossa, si unirono nella Lega Lombarda per lottare contro l'imperatore, che videro cadere sconfitto, e riuscirono ad ottenere autonomia con la Pace di Costanza
  • 1066

    Battaglia di Hastings

    Battaglia di Hastings
    La Battaglia di Hastings avvenne tra l'esercito Normanno guidato da Guglielmo e Aroldo II. Dopo una vittoria strategica da parte di Guglielmo, il quale riuscì ad accerchiare l'esercito di Aroldo II con una finta ritirata, la morte del Re di Inghilterra rimase irrisolta. Sappiamo infatti che Aroldo II morì in battaglia, ma altre fonti sostengono che fuggì in Cornovaglia, morendo solo dopo. Per certo però, dopo la battaglia, Guglielmo fu incoronato Re d'Inghilterra.
  • 1096

    Prime crociate

    Prime crociate
    I cristiani approfittarono della crisi del mondo musulmano per riconquistare la Palestina in cambio di una ricompensa economica da parte della chiesa. Nascono le crociate: prima una spedizione “popolare” che é stata subito fermata, poi la prima vera crociata con i militari di tutta Europa. Le crociate in totale saranno otto, delle vere e proprie spedizioni annuali con navi. Nascono anche nuovi ordini monastici-cavalieri: i templari e gli ospedalieri di San Giovanni.
  • 1125

    Inizio lotta tra Guelfi e Ghibellini

    Inizio lotta tra Guelfi e Ghibellini
    Firenze fu luogo di scontri tra due fazioni: Guelfi e Ghibellini. Per un breve periodo i Ghibellini predominarono, sostenuti da Federico II, fino alla Battaglia di Fossalta, in cui i Guelfi ebbero la meglio. Gli scontri più famosi furono la Battaglia di Montaperti e quella di Campaldino. I Guelfi ottennero Firenze, i Ghibellini Siena, ma alcuni di loro tradirono il gruppo e dopo un lungo scontro i Ghibellini riescono a salvare Firenze. L'ultima Battaglia si concluse con la vittoria Fiorentina.
  • 1152

    Federico I Barbarossa

    Federico I Barbarossa
    Dopo la morte di Corrado III, Federico I Barbarossa divenne re di Germania e Imperatore del Sacro Romano Impero. Lo scopo principale di Federico è quello di togliere, tramite l’assemblea di Roncaglia, le regalie ai Comuni e per farlo dovette scontrarsi con la Lega Lombarda, uscendone pure sconfitto. Federico II fa sposare suo figlio Enrico VI con Costanza D’Altavilla, facendolo diventare erede al regno normanno e il figlio Federico II re di Sicilia.
  • 1200

    La ripresa demografica

    La ripresa demografica
    Si torna alla normalità con l’aumento della popolazione e la colonizzazione. In questo periodo ci sono diverse innovazioni agricole: aratro vomere, collare rigido a spalla, rotazione triennale, mulini… ma anche un cambio di abitudini e delle condizioni di vita dei servi. Migliora il commercio con la nascita delle banche e il circolo della moneta, ma la figura del mercante non viene ben vista fin quando non comincia ad essere imitata dalla nobiltà, portando alla nascita della cultura mercantile.
  • 1210

    Francescani e Domenicani

    Francescani e Domenicani
    Innocenzo III, per far acquisire autorità alla chiesa, inserì nuovi ordini religiosi che la aiutarono ad uscire dalla nomina di “corrotta”. Il più diffuso era quello dei Francescani, guidato da Francesco D'Assisi, che si basava sul rifiuto dei beni materiali e sulla povertà assoluta. Erano definiti frati minori perché si dedicavano ad aiutare gli emarginati. I domenicani erano invece l’ordine più colto, che brillava durante i dibattiti. Entrambi gli ordini lavoravano alla corte di inquisizione.
  • 1214

    Battaglia di Bouvines

    Battaglia di Bouvines
    La Battaglia di Bouvines avvenne tra Francia e Inghilterra, con la vittoria dell'esercito di Filippo II su quello di Giovanni Senza Terra e Ottone IV. Dopo la vittoria, il sovrano Francese volle riaffermare il suo potere sui vassalli. Ottone IV, sconfitto sia sul campo di battaglia da Federico che politicamente dal papa, cedette l'Impero a Federico II. Giovanni Senzaterra fu invece costretto a firmare il trattato di Chinon, tornare in Inghilterra e concedere la Magna Charta Libertatum.
  • 1215

    Magna Charta Liberatum

    Magna Charta Liberatum
    Dopo la battaglia di Bouvines e le perdite dei feudi francesi, i baroni inglesi sfruttarono l’occasione per togliere al re concessioni, diritti e privilegi che confluirono nella Magna charta Liberatum: la grande carta della libertà che stabiliva i diritti dei nobili, della chiesa e della città. Inoltre, prima di emanare disposizioni e prerogative fiscali, il sovrano era obbligato ad ottenere l’approvazione del “gran consiglio” del regno detto “Parlamento dei Lord”.
  • 1220

    Federico II

    Federico II
    Federico II di Svevia deteneva la corona d’Italia, Germania e Sicilia e fu l’ultimo a sognare un impero che unificasse i territori tedeschi e italiani. Il pontefice temeva di rimanere schiacciato dai territori della Germania e della Sicilia per cui scomunicò Federico con la scusa di non aver rispettato la promessa sulla crociata. Nonostante la scomunica Federico ottenne una pace decennale col sovrano d’Egitto ma la chiesa lo accusò di patteggiamento con infedeli e lo attaccò uscendone sconfitto.
  • 1231

    Liber Augustalis

    Liber Augustalis
    Federico II di Svevia fu incoronato imperatore dal pontefice ma fin da subito si innemicó il papato che lo accusò di patteggiamento con gli infedeli. Tramite un accordo gli fu tolta la scomunica e successivamente Federico emanò il Liber Augustalis, o Costituzioni Melfitane, ossia un corpo di leggi che affermava la sua supremazia. Il potere giuridico e amministrativo fu affidato ai funzionari, le università ottennero importanza, furono costruiti castelli e ogni attività produttiva fu tassata.
  • 1282

    La guerra del vespro

    La guerra del vespro
    La Sicilia, nonostante fosse sotto il dominio angioino, era ancora fortemente legata agli Svevi, per cui decisero di ribellarsi approfittando di un episodio avvenuto (casualmente) nell’ora del vespro: il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo, quando un soldato francese abusò di una donna palpandola con la scusa di una perquisizione; evento che scatenò l’ira della folla, portando ad una vera e proprio caccia allo straniero che si concluse con la pace di Caltabellotta.
  • 1309

    Papato ad Avignone

    Papato ad Avignone
    La sede del pontefice passò ad Avignone che vide susseguirsi ben 7 papi. Qui la curia divenne un centro d’affari in cui venivano vendute cariche ecclesiastiche. Necessaria era una fonte di guadagno rappresentata dalla vendita delle indulgenze, infatti in quest’epoca si diffonde l’idea del Purgatorio, per cui suffragi, messe e offerte da parte dei parenti dei defunti erano comuni. Questo spinse il popolo ad allontanarsi dalla chiesa che veniva vista come potenza straniera che percepiva tributi.
  • 1337

    La guerra dei cent’anni

    La guerra dei cent’anni
    Filippo IV, Re di Francia, morì senza eredi. Si propose il Re di Inghilterra: Edoardo III ma divenne semplice vassallo di Filippo VI. Scoppia un primo conflitto tra i due regni che vede vincitrice l’Inghilterra; mentre il secondo fu dopo la crisi di Francia causata dalla guerra civile che la divise in due fazioni. Gli Inglesi ne approfittarono per conquistare nuove terre finché Giovanna D'Arco non suggerì ai Francesi come sconfiggerli, ma dopo la vittoria fu mandata al rogo per stregoneria.
  • 1347

    Peste

    Peste
    La povertà del suolo e il cambiamento climatico portarono a carestie ed epidemie come la peste: difficile da debellare e trasmessa dalle pulci dei ratti infetti. Il primo focolaio fu in Himalaya, per poi colpire l’ Europa, e in particolare i poveri. Peggiorò per via della cattiva alimentazione e delle condizioni ambientali insalubri. La medicina non aveva mezzi idonei per cui molti si affidarono alla magia e agli astri. Nascono i flaggellanti che accusavano gli ebrei di aver diffuso l’epidemia.