Malav

Opere letterarie del '900

  • Madame Bovary

    Madame Bovary
    Madame Bovary, è uno dei romanzi più importanti di Flaubert, considerato precursore del Naturalismo, pubblicato dapprima a puntate nel1856. La storia è quella della moglie di un medico di provincia, Emma Bovary, che allaccia relazioni adulterine e vive al di sopra dei suoi mezzi per sfuggire alla noia, alla banalità e alla mediocrità della vita di provincia. Si tratta di una delle maggiori opere della letteratura francese e mondiale.
  • I Fiori del male

    I Fiori del male
    La raccolta comprende più di 100 liriche via via pubblicate su riviste. 1857 prima edizione. 1861 seconda edizione divisa in 6 parti e descrive la degradazione morale provocata dalla società capitalista. l'eccezionalità del poeta e la sua volontà di esclusione
    attraverso l'esperienza della droga e alcool
    Corrispondenze, L'albatro
  • Fosca

    Fosca
    Romanzo rimasto incompiuto a causa della morte improvvisa di Tarchetti. Si ispira ad un avvenimento autobiografico. E' la storia di Fosca, una donna brutta e malata di epilessia e isteria, che si innamora di Giorgio che per lei prova ora pietà, ora repulsione. Il fascino morboso lo porta a trascorrere una notte d'amore dopo la quale F muore. G comincia a sentirsi contagiato.
    Romanzo incentrato sul tormento psicologico, dualismo, patologico e deforme.
  • Pianto antico

    Pianto antico
    Contenuto nella raccolta Rime nuove (9 libri).Temi legati alla quotidianità, ai ricordi , all'infanzia alla Maremma. Anche personaggi e eventi del passato come evasione nostalgica.
    Pianto antico è la commemorazione della morte del figlioletto Dante e il contrasto tra il risveglio della natura e la morte.
  • Alla stazione in una mattina d'autunno

    Alla stazione in una mattina d'autunno
    Contenuta in Odi barbare. Il poeta racconta la partenza di Lidia, la donna amata. Prova malinconia e il treno in partenza è il mostro che allontana la sua amata.
  • L'Assommoir

    L'Assommoir
    Settimo romanza del ciclo dei Rougon Macquart.
    Racconta la vita di Gervasia abbandonata prima da Lantier che si dedica alla vita libertina poi sfruttata da Coupeau, il nuovo compagno che dopo una ferita al lavoro diventa pigro e si abbandona all'alcool. Anche Gervasia, prima così risoluta , ora si abbandona all'alcool e alla prostituzione per morire di stenti in un sottoscala.
    Il romanzo vuole documentare il degrado della società in seguito al capitalismo.
  • Rosso Malpelo

    Rosso Malpelo
    Descrive la povertà e lo sfruttamento delle classi disagiate in Sicilia alla fine del XIX sec, realtà che emergeva anche dalle inchieste del Regno d'Italia da poco formatosi. E' il ritratto di un adolescente emarginato, a causa del colore dei capelli, spesso attribuito al male, e a una tragica fine, simile a quella del padre.
    Nonostante il principio dell'impersonalità, Verga lascia trasparire la pietà che prova per Malpelo, un "vinto" che non ha possibilità di sottrarsi al suo destino
  • Fantasticheria

    Fantasticheria
    Si tratta di una lunga lettera indirizzata a un’amica del bel mondo e raffinata, con cui l’autore aveva trascorso due giorni ad Aci Trezza, dove sarà ambientato il romanzo I Malavoglia.
    I ricordi di quel breve soggiorno sono un pretesto per riflettere sulla vita della gente umile che vive nel villaggio, sui «poveri diavoli» che il tifo, il colera e le tempeste spazzano via come formiche. Verga si sente partecipe delle disgrazie di quella gente, lontanissimo dalle abitudini dell’amica.
  • L'amante di Gramigna

    L'amante di Gramigna
    Importante la lettera- prefazione a Farina che è una dichiarazione di poetica verista.
    La storia narra di Peppa che rifiuta il miglior partito del villaggio perchè innamorata del brigante Gramigna.
    La madre la rinchiude in casa, ma riesce a scappare e ad avere un figlio con G. Alla morte della madre si reca nella città in cui era imprigionato G, dopo aver lasciato il figlio in orfanotrofio e lavora come sguattera, anche dopo aver saputo che il brigante era stato portato « di là del mare ».
  • La roba

    La roba
    Novelle rusticane.
    A Francofonte, in contrada Passaneto, un bracciante, Mazzarò, grazie alla sua intelligenza riesce ad appropriarsi delle terre del padrone (un ricco barone) lasciando a quest'ultimo solo il proprio stemma.
    Mazzarò diventa ricco ma avaro, e il suo unico scopo è possedere tanta terra da eguagliare quella del re. Divenuto vecchio, pensando che la morte sia ormai vicina, uccide tutti gli animali delle sue proprietà gridando: "Roba mia, vientene con me!".
  • I Malavoglia

    I Malavoglia
    Narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza, un piccolo paese siciliano nei pressi di Catania. Ha un'impostazione corale e rappresenta personaggi uniti dalla stessa cultura ma divisi dalle loro diverse scelte di vita, soverchiate comunque da un destino tragico ed inevitabile.
    L'opera va inserita nel Ciclo dei Vinti, opere che affrontano il tema del progresso visto dal punto di vista degli "sconfitti" della società.
  • A ritroso

    A ritroso
    Jean Des Esseintes, ultimo discendente di una ricca e nobile famiglia conduce a Parigi una vita priva di morale e dedita ai piaceri, senza trovare soddisfazione. Decide di ritirarsi in solitudine in campagna vivendo in modo eccentrico, colleziona tutto ciò che è arte, vive di notte, assume droghe. Ma l'eccesso di questa ricerca estetizzante gli provoca nevrosi e allucinazione, l'unica soluzione è tornare tra la gente, in quel mondo volgare che lo ripugna.
  • Il Piacere

    Il Piacere
    Andrea Sperelli è un nobile romano combattuto tra due amori: Elena Muti, nobile donna che rappresenta per lui l'erotismo e Maria Ferres moglie del ministro di Guatemala, la donna pura e e spirituale.
    Donna Maria, prima di partire e lasciare A, vuole concedersi per l'ultima notte ad Andrea, ma lui, essendo troppo innamorato di Elena, rovina tutto. Ad Andrea non resta che la solitudine e osservare un'epoca che cambia: il passaggio del potere della nobiltà di Roma alla democrazia popolare.
  • Il ritratto di Dorian Gray

    Il ritratto di Dorian Gray
    Un giovane ragazzo inglese, Doria G, a cui un pittore di nome Basil Hallward fa un ritratto bellissimo rimane giovane a causa di un sortilegio mentre il ritratto invecchia quanto più D si lascia ad una vita corrotta e immorale. L’amico pittore lo prega di smentire le accuse e Dorian decide di mostrargli il quadro. In preda ad un momento di pazzia lo uccide.
    Stanco di una vita svoltasi tutta in superficie, senza profondità o valori morali, distrugge il dipinto e cade morto invecchiato di colpo.
  • Fastidi grassi

    Fastidi grassi
    Inserito in Le Paesane. La novella racconta di un ricco avaro, don Pietro il Gobbo per cui l'unica preoccupazione è la ricchezza stessa.
    L'autore lo presenta attraverso la tecnica del rovesciamento del p.v.
  • La pioggia nel pineto

    La pioggia nel pineto
    Una delle liriche più emblematiche del panismo dannunziano. La poesia è musica.
    Narra la fusione di un uomo e una donna (Eleonora Duse) nella natura in un giorno di pioggia.