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Le eruzioni Vesuvio 1750-1790

  • Period: to

    Vesuvio

    "In quel periodo il Vesuvio era meta di "illustri" visite, alcune delle quali a scopo strettamente scientifico (Bouguer, Le Condamine, Nollett, Garro). Dopo il parossismo del 1737, il Vesuvio rest in stato di quiete fino al novembre del 1744; secondo Nazzaro (1985), invece, nel luglio del 1738 il vulcano era già rientrato in attività persistente" (Lirer L. Il Vesuvio, Ieri, Oggi e Domani, 2005)
  • Le eruzioni Vesuvio 1754

    Le eruzioni Vesuvio 1754
    "il Gran Cono si squarci secondo due linee principali di fratturazione, l'una verso Boscotrecase e l'altra verso Ottaviano (G. M. Della Torre, 1755)" (Lirer L. Il Vesuvio, Ieri, Oggi e Domani, 2005)
  • Le eruzioni Vesuvio 1760

    Le eruzioni Vesuvio 1760
    "Alla fine di marzo 1759 cominciarono ad avvertirsi diverse scosse sismiche e fran la parte apicale del conetto terminale. Un nuovo trabocco lavico si diresse quindi verso Torre del Greco e verso Ottaviano, percorrendo 4 miglia in cinque ore." (Lirer L. Il Vesuvio, Ieri, Oggi e Domani, 2005)
  • Le eruzioni Vesuvio 1767

    Le eruzioni Vesuvio 1767
    "La mattina del 19 ottobre si form una frattura nella parte N-NO del Gran Cono, e da essa (verso le ore 15.30) fuoriuscì una colata lavica che si diresse dapprima nell'Atrio del Cavallo e poi nel Fosso Grande" (Lirer L. Il Vesuvio, Ieri, Oggi e Domani, 2005)
  • Le eruzioni Vesuvio 1776

    Le eruzioni Vesuvio 1776
    "Ai primi di gennaio 1776 nuove lave traboccarono verso Ottaviano e Somma. Il 3 gennaio si aprì una nuova frattura sul fianco a NO del Cono da cui fuoriuscì la lava che si accumul nei pressi del Colle del Salvatore. Verso la metà di marzo, da nuove fratture, fuoriuscirono nuove colate laviche" (Lirer L. Il Vesuvio, Ieri, Oggi e Domani, 2005)
  • Le eruzioni Vesuvio 1779

    Le eruzioni Vesuvio 1779
    "Anche questa eruzione fu preceduta da un incremento dell'attività effusiva generatasi da una frattura orientata a N-NE. L'attività sismica si manifest quasi incessantemente e, per circa un mese prima della fase parossistica, i terremoti si susseguirono con particolare frequenza ed intensità. Il 29 luglio 1779 una colata lavica trabocc nel Canale dell'Arena ed il 2 agosto giunse nel luogo detto "I Canteroni". (Lirer L. Il Vesuvio, Ieri, Oggi e Domani, 2005)